lunedì 14 febbraio 2011

Revival: la filastrocca del calendario

Mia madre stasera stava rumando (~rovistando) in cerca di un giornale di ricami, e le è saltato in mano il calendario del 1992, che più che un calendario era un poster. E sopra ogni disegno di ogni mese c'è una strofa di una filastrocca che a forza di farmela leggere avevo imparato e mi ricordo ancora a memoria, ho solo dovuto darci un'occhiata.

Gennaio mette ai monti la parrucca
Febbraio grandi e piccoli imbacucca
Marzo libera il sol di prigionia
Aprile di bei colori orna la via
Maggio vive tra musiche d’uccelli
Giugno ama i frutti appesi ai ramoscelli
Luglio falcia le messi al solleone
Agosto avaro ansando le ripone
Settembre i dolci grappoli arrubina
Ottobre di vendemmia empie la tina
Novembre ammucchia aride foglie in terra
Dicembre ammazza l’anno e lo sotterra.

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