martedì 28 ottobre 2014

Teaser Tuesday/51

Dopo una lunga attesa, eccoci il secondo volume delle investigazioni di Cormoran Strike. Uhuh. Stuzzicatevi con me.

Il Teaser Tuesday è stato inventato dal blog Should Be ReadingLe regole sono le seguenti:
1. prendi il libro che stai leggendo
2. aprilo a una pagina a caso
3. copia uno spezzone della pagina (senza fare spoiler!), riportando anche titolo e autore.
Naturalmente potete scrivere nei commenti qui sotto il vostro teaser.


Ecco il teaser di questa settimana:
Matthew aveva sperato di finire i noodles prima del ritorno di Strike, per rimarcare il protrarsi della sua assenza, ma non ci era riuscito. Robin sembrava disperata e Strike se ne dispiacque, chiedendosi che cosa fosse successo tra loro mentre lui era fuori.
«Robin dice che giochi a rugby» disse a Matthew, deciso a fare uno sforzo di buona volontà. «Anche a un certo livello, giusto?»
Si impegnarono nella conversazione per un’altra ora: gli ingranaggi giravano meglio quando Matthew poteva parlare di se stesso. Strike notò che Robin forniva spesso al fidanzato attacchi e battute, per aprire nuovi argomenti in cui lui potesse fare bella figura.
Robert Galbraith (J.K. Rowling) - Il baco da seta

giovedì 23 ottobre 2014

Cinque autori che prenderei a calci nel didietro

Nella puntata precedente: Cinque personaggi con cui uscirei a prendere un caffè.

In questa puntata si parla di autori illeggibili e che francamente prenderei a calci nel didietro da qui a Roma.
#1 Federico Moccia
Il re del trash, oserei dire. Trame inconsistenti e frasi che non stanno in piedi. Personaggi assurdi, con nomi al limite dell'assurdo. Leggo leggevo i suoi libri solo per la gioia di stroncarli con una recensione malvagia (che notoriamente fa bene allo spirito ed è uno spasso da scrivere e da leggere) e non capisco le persone che lo trovano meraviglioso. Cioè, l'hanno perfino fatto sindaco (Wikipedia dixit). Io personalmente mi trasferirei da un'altra parte, fosse anche quella cittadina americana in cui il sindaco è un cane (Studio aperto dixit), sarebbe meno imbarazzante. Vabbè, chissà che gli impegni politici lo tengano distante dai libri (da scrivere s'intende, di quelli da leggere dovrebbe procurarsene tanti. E leggerli).
#2 Maria Elisabetta Scavia
La ragazza scrive le storie che le piacerebbe vivere (cit.) e con le quali secondo me dovrebbe vincere un bel biglietto di sola andata da uno strizzacervelli perché ho questa impressione che quello che le passa per la testa non sia normale. Voglio dire, ho sprecato del tempo della mia vita per leggere di una quattordicenne (che è palesemente lei) innamorata persa di un sessantenne che nel settecento scopano come conigli. Voglio dire.
#3 E. L. James
Non mi capacito del fatto che le sue sfumature siano così acclamate, dal momento che lei non sa scrivere o, se non altro, non è al corrente del fatto che quasi ogni parola ha un sinonimo e che non è un crimine usarli. Casomai è un reato sostenete che le sfumature siano letteratura (e credetemi, ho letto il grigio, pur saltando intere pagine quando le cose si facevano noiose, e guardandomi bene dall'inserire su anobii un libro (?) del genere).
#4 Melissa P.
Dopo la signora James, come dimenticare la nostra Melissa? Ci ho provato a leggerla, eh. Sia i colpi di spazzola che il seguente, L'odore del tuo respiro. Il primo sapete com'è, ha fatto notizia, ha fatto scandalo, ha fatto anche schifo ma pazienza. Ma il secondo? Boh, parole a caso. Ogni capitolo è un vaneggiamento a sé stante e alcune frasi manco stanno in piedi.
#5 -
Non mi viene in mente nessun altro, ed è già giovedì sera. Ho parlato male abbastanza per oggi. Naturalmente, se volete sconsigliarmi qualche autore sarò lieta di considerarlo per il quinto posto.

martedì 21 ottobre 2014

Teaser Tuesday/50

Il Teaser Tuesday è stato inventato dal blog Should Be ReadingLe regole sono le seguenti:
1. prendi il libro che stai leggendo
2. aprilo a una pagina a caso
3. copia uno spezzone della pagina (senza fare spoiler!), riportando anche titolo e autore.
Naturalmente potete scrivere nei commenti qui sotto il vostro teaser.


Ecco il teaser di questa settimana:
Una sera Grunz e io ci impegnammo in una discussione sulla struttura dell’universo. L’immagine che Grunz aveva del mondo era di una grossolanità paurosa.
«Il mondo è un panino che galleggia in un secchio d’acqua!» sostenne, cocciuto.
«E il secchio dove sta?» domandai io per metterlo in difficoltà.
«Il secchio è sulle spalle della GRANDE SGUATTERA che spazzola e lucida da sempre tutto l’universo» rispose pieno di spocchia.
«E dove sta l’universo che la sguattera spazzola e lucida?»
«L’universo non sta, ma giace. L’universo infatti è piatto come una fetta di salame» intervenne Zille.
«E allora dimmi dove poggia la fetta di salame!» insistetti, convinto di averlo steso.
«Naturalmente sul panino» rispose Grunz.
Walter Moers - Le tredici vite e mezzo del Capitano Orso Blu

giovedì 16 ottobre 2014

Cinque personaggi con cui uscirei a prendere un caffè

Nella puntata precedente: Cinque libri per bambini che ho adorato.

Nella puntata di oggi si parla dei personaggi letterari con cui uscirei a prendere un caffè (io non bevo il caffè, ma che sarà mai, nessuno mi impedisce di ordinare un tè con due cucchiai di miele e zucchero extra o una coca cola senza fettina di limone) per fare due chiacchiere.
#1 Fermín Romero de Torres (L'ombra del vento)
Fermín è un personaggio un po' strano (un gran personaggio, ma non vi spoilero niente, leggete fino al terzo libro), ma andrei a farci due chiacchiere perché ha grandi storie da raccontare, e poi mi farei offrire una caramella Sugus, che sono curiosa come una scimmia di scoprire come sono.
#2 Artemis Fowl
Per essere un criminale e un genio com'è, è decisamente troppo giovane. Chissà che mi resti incollata un po' di intelligenza. E poi, spero che si porti dietro Leale, che conoscerei volentieri anche lui.
#3 Albus Silente (Serie Harry Potter)
Doveva esserci un personaggio potteriano, no? Silente sta al terzo posto solo perché lo letto i libri n+1 volte. E in generale, uscirei volentieri con tutto il corpo docente di Hogwarts (a parte la Umbridge, magari).
#4 Anthony Lockwood (Serie Lockwood & Co.)
Più che un caffè, andrei a bermi un tè con le ciambelle di George, come a un colloquio, tanto so che non mi assumerebbe mai perché ho due problemi: 1. sono troppo vecchia e 2. i fantasmi non fanno per me. Recensione del libro qui.
#5 Volzotan Smeik (Le 13 vite e mezzo del capitano orso blu e altri di Walter Moers)
Lo squalombrico Smeik è uno dei miei personaggi preferiti di Zamonia. Certo sarebbe difficile farlo entrare in un bar del mondo reale e impedirgli di appestare tutti col fumo di fogarro, ma pazienza. Non so neanche se gli squalombrichi bevano caffè.

mercoledì 15 ottobre 2014

25

Ebbene sì, sono ormai decrepita. Ho un quarto di secolo (detto così, sembro davvero vecchia).
Tanti auguri a me.

martedì 14 ottobre 2014

Teaser Tuesday/49

Il Teaser Tuesday è stato inventato dal blog Should Be ReadingLe regole sono le seguenti:
1. prendi il libro che stai leggendo
2. aprilo a una pagina a caso
3. copia uno spezzone della pagina (senza fare spoiler!), riportando anche titolo e autore.
Naturalmente potete scrivere nei commenti qui sotto il vostro teaser.

Questa settimana vi propongo un fumetto, visto che finalmente ho trovato il volume completo con tutte quattro le storie (prima avevo già letto due storie sciolte e poi le prime tre nel volume della trilogia. Ovviamente, non potendo copiarvi solo i dialoghi... ecco il teaser di questa settimana (cliccate per ingrandire):

Massimo De Vita - Topolino: la saga della spada di ghiaccio

martedì 7 ottobre 2014

Teaser Tuesday/48

Il Teaser Tuesday è stato inventato dal blog Should Be ReadingLe regole sono le seguenti:
1. prendi il libro che stai leggendo
2. aprilo a una pagina a caso
3. copia uno spezzone della pagina (senza fare spoiler!), riportando anche titolo e autore.
Naturalmente potete scrivere nei commenti qui sotto il vostro teaser.

Ecco il teaser di questa settimana:

Dieci minuti dopo, erano seduti intorno a un grande tavolo imbandito. Oltre a Gregor, Luxa, Hazard, Boots, Ares e Aurora, c’era una giovane femmina di pipistrello, Thalia, per cui Hazard si era preso una cotta. Era di un tenue color pesca striato di bianco come un gatto soriano, non ancora cresciuta del tutto, e aveva una passione per le barzellette che Gregor trovava inquietante. Aveva modificato alcune freddure del Sopramondo apposta per lei. “Perché il pipistrello attraversa il fiume? Per arrivare dall’altra parte.” Una cosa del genere poteva davvero farla ridere per dieci minuti buoni.
Suzanne Collins - La profezia segreta (Gregor #4)

lunedì 6 ottobre 2014

Recensioni: La scala urlante (Lockwood & Co. #1)

La scala urlante (Lockwood & Co. The screaming staircase) è il primo volume della nuova serie "Lockwood & Co." di Jonathan Stroud, già autore della trilogia di Bartimeus (L’amuleto di Samarcanda, L’occhio del golem, La porta di Tolomeo) e de L’anello di Salomone, sempre su Bartimeus ma ambientato qualche migliaio di anni prima (all'epoca di re Salomone, appunto).
Attenzione: anticipazioni sulla trama.
Da cinquant'anni Londra fa i conti con il cosiddetto "Problema", ossia una grossa infestazione di fantasmi. Per liberarsene, gli abitanti si rivolgono alle agenzie di investigazione metapisichica, di cui fanno parte principalmente bambini e ragazzini, perché sono i soli a poter vedere i fantasmi. Lucy Carlyle è una di questi ragazzini col Talento, e lavora alla Lockwood & Co. di Anthony J. Lockwood. L'agenzia non se la passa particolarmente bene, specialmente dopo un grosso guaio capitato nell'ultimo caso, ma un giorno ricevono una grossa proposta (con un grosso compenso) che farebbe proprio comodo per risanare i conti. L'unico problema, è che si tratta di passare la notte nella casa più infestata di tutta l'Inghilterra, e che le probabilità di uscirne vivi sono prossime allo zero...

Al di là del fatto che Jonathan Stroud è uno dei miei autori preferiti (sì, la lista in verità è alquanto lunga, ma insomma, quando uno scrive bene...), e al di là del fatto che ho palesemente dieci anni di troppo per il target di questo libro, l'ho adorato. Non vado matta per le storie di fantasmi perché poi finisce che mi tocca girare per casa con la luce accesa e che sobbalzo a ogni scricchiolio e cose del genere, ma sapete, quando ho saputo che lo zio Jonathan aveva scritto un altro libro non ho resistito.
Lucy mi è piaciuta, anche se finisce per farsi coinvolgere e combina un bel po' di casini. George continua a ricordarmi il personaggio di qualcos'altro, ma non riesco a farmi venire in mente chi. Comunque è ben fatto, tutti gli scavi agli archivi e le ciambelle comprese. Per non parlare del vaso col teschio.
Anthony Lockwood. Ora, il signor Loockwood (che avrà 15 anni, se ci arriva) credo che sarà un grande personaggio. Lo è già, e l'ho amato già dalla copertina, ma credo che lo zio Jonathan con lui potrà fare grandi cose.
La trama fa rabbrividire moderatamente (insomma, ho anche (quasi) 25 anni) ma ci sono i necessari colpi di scena, e l'ultimo capitolo preannuncia già che ci sarà della roba gustosa nel prossimo (come dire, sbrigatevi a tradurlo). Consigliatissimo.

domenica 5 ottobre 2014

Tic tac tic tac tic tac

Detesto il ticchettio della sveglia, specialmente di notte. Mi manda fuori di testa. Ho l'impressione di avere il coccodrillo di Peter Pan acquattato sul tappeto. Ho l'impressione che, mentre me ne sto lì ad aspettare di prendere sonno, la sveglia rida di me dicendo: "ahah, senti come il tempo passa! Tutto questo tempo che passa non lo dormirai, e io sono qui per ricordartelo!"
Quando ero alle superiori e avevo una sveglia che ticchettava (a forma di dalmata), non vedevo l'ora che fosse sabato sera per dormire finalmente una notte senza dovermela sorbire tutto il tempo.
Da due settimane ho mia madre che dorme nella mia camera perché mio padre ha un piede ingessato e occupa tutte due le piazze da solo. Mia madre, pur non dovendo svegliarsi per andare al lavoro, ha questa mania di mettere la sveglia sul comodino per poterla guardare quando si sveglia nel cuore della notte, o cose del genere. Ovviamente, è una sveglia ticchettante. TIC-TAC-TIC-TAC-TIC-TAC-TIC-TAC. Così, prima che io prenda sonno, devo sorbirmi un'ora di ticchettii, che quasi andrei a dormire nel bunker sul pavimento.
TIC-TAC-TIC-TAC-TIC-TAC-TIC-TAC.
Sto impazzendo.

giovedì 2 ottobre 2014

Cinque libri per bambini che ho adorato

Nella puntata precedente: Cinque luoghi letterari (inventati) che vorrei visitare.

In questa puntata si parla di libri per bambini (fino ai 10 anni diciamo) che ho letto più volte e che ogni volta ho adorato (Harry Potter non conta).
Attenzione: anticipazioni sulle trame.
#1 Cuore di ciccia (Susanna Tamaro)
Michele è un bambino che adora mangiare. Quando la noia lo assale, va dal suo amico Frig (il frigorifero) e, mentre il frigo gli racconta grandi storie, Michele mangia. Poi, quando la mamma arriva a casa, lo punisce perché è grasso come un porcello. Un giorno, stufa del fatto che le continue punizioni e purghe non servano, la mamma lo porta all'istituto Acciughini, un posto in cui Michele dovrebbe finalmente dimagrire, ma Michele scappa e arriva a una spiaggia dove incontra Mister Kakkolen (già il nome xD). Da qui in poi, è tutto topo segreto, ma sappiate che si tratta di salvare il mondo!
A me piaceva perché faceva cappottare dal ridere, ma poi ho scoperto che in verità è un libro che parla della bulimia infantile e dello stress della gente, altro che scemenze.
#2 Gli Sporcelli (Roald Dahl)
I grandi sono cattivi, specialmente se sono dei Pelinfaccia, ancora meglio se sono i coniugi Sporcelli. Ma essere così malvagi non porta a niente, perché alla fine gli Sporcelli faranno una gran brutta fine.
Amo Roald Dahl. Ho messo in lista questo, ma avrei potuto mettere anche Il GGG o Le streghe o qualsiasi altro suo libro, perché alla fine li ho adorati tutti.
#3 Le macchie del leopardo (Rudyard Kipling)
Una volta, tanto tanto tempo fa, gli animali e gli uomini vivevano nella savana e tutto era giallo come la sabbia e i sassi. Loro compresi. Poi però, andando a vivere in mezzo alle foglie, il sole che filtrava tra un ramo e l'altro ha fatto cambiare loro colore. Tranne a un uomo e a un leopardo, che non si sono spostati. Questi, allora, visto che non riuscivano più a cacciare perché tra le foglie spiccavano troppo, si fanno furbi e si dipingono. L'uomo si fa nero e, col colore che avanza, fa le macchie del leopardo unendo le punte delle cinque dita insieme...
Penso che questo libro fosse fuori catalogo già al tempo in cui l'ho letto la prima volta. Era uno di quei libri della Mursia che se ci mettevi il naso profumavano, e dentro alla copertina c'era anche scritto "il profumo di questo libro è: [nome del profumo]".
#4 Il mostro peloso (Henriette Bichonnier)
C'era una volta un re che perse la strada e venne catturato dal Mostro Peloso. Per farsi liberare, il re promise che sarebbe andato in città e che avrebbe mandato al Mostro il primo bambino che avrebbe incontrato per la strada. Sfortunatamente, però, la prima bambina che il re incontra, è la figlia Lucilla, uscita a comprare i lecca-lecca. La bambina allora va nella tana del Mostro e inizia a prenderlo in giro rispondendo a tutto ciò che dice con "peli su [parte del corpo che fa rima]", ad esempio: - Ora basta, facciamola finita!- Peli sulle dita.- Smettila, cosa credi?- Peli sui piedi.
Anni fa, la storia del Mostro Peloso andava per la maggiore alle letture animate con la scuola, perché fa ridere un sacco, e poi il Mostro dei disegni non fa neanche paura, è un tale ammasso di cose strane (e peli) che più che altro fa ridere. E poi, c'è ovviamente il lieto fine.
#5 La storia del leone che non sapeva scrivere (Martin Baltscheit)
C’era una volta un leone che non sapeva scrivere, ma a lui non importava perché per un leone è sufficiente ruggire e mostrare gli artigli. Un giorno però si innamorò di una leonessa che leggeva, e si sa che alle leonesse che leggono bisogna scrivere almeno una lettera d’amore prima di baciarle.
Il leone allora, siccome non è capace di scrivere lui la lettera, si fa aiutare dagli altri animali, e i risultati sono assolutamente esilaranti...
C'è la recensione completa qui.

Altri libri che ho adorato:
- Il ritorno del marchese di Carabas (Sebastiano Ruiz Mignone): il seguito del gatto con gli stivali. I tipi di peste fanno rovesciare dal ridere... e poi si muore. xD
- L'omino delle filastrocche (Rossana Guarnieri, Luciana Martini): la filsatrocca del Gatto Morlaffo è qui.
- La notte dei desideri (Michael Ende): recensione qui.

mercoledì 1 ottobre 2014

Recensioni lampo (settembre)

Eccoci con le recensioni lampo dei libri di settembre. Lo so che oggi è già ottobre, ma ieri c'era il Teaser Tuesday e le recensioni non erano ancora pronte (ehm).
Attenzione: possibili anticipazioni sulle trame.


Carlos Ruiz Zafón - Il gioco dell'angelo (Il cimitero dei libri dimenticati #2) êêêê
Carlos Ruiz Zafón, ti amo. Perdonami per averti snobbato fino al mese scorso.
Il Cimitero dei libri dimenticati è entrato dritto nella mia personale top 5 dei luoghi letterari (inventati) che vorrei visitare (gli altri quattro, qui).
Detto questo, sono arrivata alla fine del libro prima di capire che il figlio del signor Sempere in questo libro non è lo stesso figlio de L’ombra del vento, ma che è suo padre (infatti non funzionava, continuavo a chiedermi come potesse sposarsi con Isabella se nel libri precedente si sposava con Beatrice).
Silvana De Mari - La bestia e la bella êêêê 
Una riedizione della Bella e la Bestia, solo che la bestia è un cagnolino, e la bella una specie di strega. Libro per bambini, ma niente male.
Oliver Sacks - Risvegli êêê 
Avevo capito che i pazienti con l'encefalite letargica stavano dormendo dal 1927. Cioè, leggendo la trama avevo inteso che dormivano nel senso proprio che erano in letargo come gli orsi d'inverno, invece quello che intende Sacks è che e erano fermi e rinco come conseguenza dell'encefalite. Alcune storie non sono male (o forse sono i pazienti a non essere male, dipende da quello che combinano). 
Mary Simses - Un amore al mirtillo êêêê 
Teaser Tuesday qui.
Carlos Ruiz Zafón - Il prigioniero del cielo (Il cimitero dei libri dimenticati #3) êêêê
Teaser Tuesday qui.
Mary Norton - Pomi d'ottone e manici di scopa êêê
Siccome la Salani l'ha ristampato dopo anni che era fuori catalogo, ho voluto leggerlo, più che altro per curiosità. Non ho visto il film ma, oltre al fatto che non so come possa durare due ore quando il libro ha duecento pagine scarse, spero che sia un po' meglio della storia che è raccontata qua.
Andrea Vitali - Quattro sberle benedette êêêê 
Teaser Tuesday qui.
Pamela Lyndon Travers - Mary Poppins (Mary Poppins #1) êêê
Vi dirò due cose:
1. non ho mai visto il film della Disney (i film con gli attori non mi piacciono quanto quelli a cartoni animati)
2. credevo che Mary Poppins fosse diversa. Mi è sembrata un po' antipatica.
Elisa S. Amore - Il riflesso del destino (Touched #0,5) êêê 
Niente di che.
Fatevi due risate con la recensione del primo della serie qui.
Carlos Ruiz Zafón - Il principe della nebbia (Trilogia della nebbia #1) êêê
Mi sono accorta di aver dato tre stelle le ho date qui sopra a Il riflesso del destino, che sta più o meno quattro gradini sotto a questo, ma non posso darne quattro perché non è al livello degli altri di Zafón (a cui ho dato quattro stelle). Non che sia scritto male o che, però è pensato per i ragazzini (qualcosa tipo 7-10 anni meno di me, direi). In ogni caso, Zafón è un genio, e il Principe della nebbia (il personaggio) fa rabbrividire quanto basta.
Wikipedia mi dice che ci sono due seguiti, quindi andrò a setacciare la biblio.

Rick Riordan - L'eroe perduto (Eroi dell'Olimpo #1) êêêê
Zio Rick, mi eri mancato.
All'inizio ero tipo COSAAA? COME SAREBBE CHE PERCY è SPARITO? ma poi Jason si è rivelato niente male. Leo è un figo e ho adorato Festus il (fu) drago.
A me i seguenti.
Oliver Sacks - Allucinazioni êêê
Teaser Tuesday qui.
Ci sono alcune parti interessanti, tipo quella sugli arti fantasma, ma altre in cui mi sono annoiata a morte (infatti ci ho messo una vita a finire di leggerlo). In ogni caso, se vi interessa la medicina, dateci un'occhiata.
Francis Scott Fitzgerald - Il curioso caso di Benjamin Button êê
Come dice Caparezza "Il curioso caso di Benjamin Button lo vedi al contrario ed è un film come un altro". Forse avevo delle grosse aspettative, ma non mi ha detto proprio niente.
Rainbow Rowell - Per l'@more basta un clic êêê
Rainbow Rowell (Rainbow?) non mi ha ancora convinta del tutto. Dopo la storia di Eleanor e Park (Una volta nella vita) a cui ho sganciato due misere stelle, ne ho date tre a questo, che è un po' meglio ma che attualmente pare inverosimile (infatti ha dovuto ambientarlo nel 1999, sennò non stava in piedi).