domenica 5 aprile 2015

Recensioni lampo (marzo)

Ho giusto appena finito le recensioni lampo di febbraio (possano essere maledetti i computer e i tecnici) che già è ora di passare a marzo. Accidenti.
Buona pasqua.
Attenzione: possibili anticipazioni sulle trame.
Ronlyn Domingue - La grazia dell'aria sottile êêê 
Aly McNamara - Colazione da Darcy êêêê 
Il titolo. Cioè, chiamarlo "L'isola di Darcy" non era meglio? Sì, dico a te zia Aly McNamara, che razza di titolo scemo è questo? Dov'è la colazione?
Qualcosina era un po' scontato, e alcune cose vanno veramente di culo, comunque non è poi così male.
Scott Westerfeld - Leviathan la trilogia êêêêê 
Commento visivo sintetico: ♥♥♥
Ho aspettato anni, letteralmente anni prima di poter leggere gli ultimi due, visto che la Eiunaudi ha pensato bene di stampare solo il primo e poi tutta la trilogia in blocco. Lo zio Scott è geniale (e si capisce subito) e al di là del fatto che io sono una darwinista incallita (dopotutto l'Italia è darwinista, lo dicono pure loro), vi ORDINO di leggerlo.
Madeleine Thien - Certezze êêê 
James Patterson, Emily Raymond - Il nostro amore è per sempre êêêê 
Sto seriamente pensando di fare un'etichetta su anobii che dica "storie di ragazze/i che hanno il cancro in cui uno dei due (o entrambi) alla fine muore". Sono tutti sulla falsariga di Colpa delle stelle.
Rosalba Perrotta - All'ombra dei fiori di Jacaranda êêê 
Parte bene, poi si perde un po' per strada. Ma sono morta dal ridere a leggere della "Regina Taitù", pensavo fosse una cosa che si era inventata mia nonna (lei lo diceva sempre: "A regina Taitù coe gambe pa' insù").
Andrea Vitali, Massimo Picozzi - La ruga del cretino êêê 
Spero vivamente che esista un seguito, sono rimasta troppo con un palmo di naso.
Madeleine Wickham (Sophie Kinsella) - Begli amici! êêê 
A volte penso che alcuni libri non li abbia scritti lei, perché certi sono veramente deprimenti (tipo questo) e altri geniali (e non mi riferisco a quelli dell shopping, perché ho letto solo il primo).
Lucy Eyre - Se la mente avesse gli occhi êê 
Sarà che io non capisco la filosofia, ma l'ho trovato di una pesantezza immane.
Markus Zusak - Storia di una ladra di libri/La bambina che salvava i libri êêêêê 
L'ho aspettato per un pezzo, ma ne è valsa la pena.
Cristina Cassar Scalia - La seconda estate êêê 
Barbara Mutch - La bambina dagli occhi di cielo êêêê 
Elin Hilderbrand - All'improvviso l'estate êê 
Corna assortite. Evitabile.
Josef Schovanec - Io penso diverso êê 
Josef Schovanec è autistico, ha la sindrome di Asperger. E ci racconta cosa significa essere autistici (in Francia, ma non solo), anche se secondo me la tira un po' lunga (e anche un po' se la tira, visto che nonostante tutto ha imparato 1524 lingue e altre cose).
Rafik Schami - La bambola che imparò ad amare êêêê 
Francesco D'Adamo - Oh, freedom! êêê 
Rick Riordan - Il figlio di Nettuno (Eroi dell'Olimpo #2) êêêê 
Sarà anche sempre la solita storia dei ragazzini che hanno a che fare con gli Dei che ogni giorno ne pensano una, ma adoro come scrive lo zio Rick, non vedo l'ora di leggere i prossimi.

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