venerdì 1 maggio 2015

Recensioni lampo (aprile)

Stavolta sono quasi in orario. Attenzione: possibili anticipazioni sulle trame.
Rick Riordan - Il marchio di Atena (Eroi dell'Olimpo #3) êêêê 
Vorrei dire una sola cosa, ossia: Zio Rick, se la stanno proprio sudando quest'avventura. Cioè, ci hai preso gusto a fargliene capitare di tutti i colori.
Julie Ann Peters - Luna êêêê 
Mi ci è voluto un po' per trovare l'ebook in italiano (tipico problema che sorge quando il titolo è lo stesso dell'originale), ma ne è valsa la pena.
Regan (che è una ragazza, anche se il nome è un po' così) di giorno ha un fratello, Liam, ma di notte ha una sorella, Luna. Luna è una ragazza che è nata nel corpo sbagliato, ossia quello di un maschio, così di notte si veste da donna per stare bene con sé stessa. Naturalmente la cosa non è facile, e il padre di Liam e Regan, che è un "vero uomo" vuole che anche il figlio lo sia, senza sospettare minimamente che Liam intende affrontare la transizione e diventare Luna e che non gliene può fregare di meno di giocare a baseball.
Ho letto vari libri su ragazzi gay, ma finora credo che non ce ne fosse neanche uno sui trans. Mi sembra fatto bene, e poi non puoi non tifare per Luna, che vuole solo stare bene con sé stessa.


Gianni Rodari - Il gatto viaggiatore e altre storie êêê 
Il giovedì di Pasqua ero in biblioteca al doposcuola ma c'erano pochi ragazzini e abbiamo finito presto, così io e il ragazzo che segue il mio stesso gruppo ci siamo messi a passare gli scaffali tirando fuori libri che abbiamo letto o che l'altro dovrebbe leggere. Lui ha tirato fuori questo, e mi ha talmente tediato dicendo che dovevo assolutamente leggerlo che alla fine me lo sono portata via. In verità, per quanto io stimi Gianni Rodari, non è esattamente un capolavoro, o forse è solo che le storie sono tratte da vari libri e alcune sembrano un po' monche. Alcune tra l'altro le avevo già lette, probabilmente nel libro delle elementari o delle medie.
In ogni caso, i libri della biblio hanno sempre un buon profumo (specialmente se sono stagionati, come questo), e per me che sono una booksniffer incallita non c'è niente di meglio xD



Matthew Crow - Il nostro anno infinito êêê 
C'è poco da fare. Questo dev'essere la quarta brutta copia di Colpa delle stelle (e tra l'altro non hanno fatto neanche niente per nasconderlo, anzi l'hanno perfino scritto sulla fascetta) che mi capita in mano. Io non so come dirvelo, autori, ma John Green è John Green, non è che se scrivi la stessa storia allora ottieni lo stesso risultato. Tre stelle, e sono magnanima.
Katherine Rundell - Sophie sui tetti di Parigi êêêê 
La verità è che non sapevo che fosse un libro per ragazzi (ovviamente lo è, basta guardare la copertina per capirlo) ma è scritto così bene che mette in un angolo molti dei libri per grandi che ho letto ultimamente. La storia è così magica che quasi sembra di stare sui tetti anche a te.
Veronica Roth - Divergent (Divergent #1) êêêê 
Ed ecco l'ennesima serie distopico-fantascientifica con una protagonista ragazza tosta come non mai (facciamo finta) e un ragazzo figo-figo fatto di granito (facciamo anche questo). L'idea non è male, ma secondo me la zia Veronica come minimo non l'ha riletto prima di darlo alle stampe. Non ricordo tutte le scemenze, ma la prima di tutte è quando Beatrice dice che lei e suo fratello Caleb hanno pochi mesi di differenza e che faranno la Scelta insieme perché sono entrambi sedicenni. Allora, le cose sono due: o sono figli di una madre diversa, oppure in questo libro le gravidanze non durano nove mesi. Siccome questo lo si legge tipo a pagina 10, avevo iniziato a temere di leggere un libro di assurdità. Fortuna che poi non è proprio tappezzato.


Veronica Roth - Insurgent (Divergent #2) êêêê 
Rick Riordan - La casa di Ade (Eroi dell'Olimpo #4) êêêê 
Basta, non vedo l'ora che questa serie finisca. Cioè, succedono troppe disgrazie, che ansia. Leggo l'ultimo e poi basta.
Veronica Roth - Allegiant (Divergent #3) êêê 
Ma nooooh. Zia Veronica, non può finire così. Ti odio.
Veronica Roth - Four (Divergent #0,1-0,4) êêê 
Se volete farvi gli affari di Quattro in circa 280 pagine, questa raccolta di racconti fa per voi.
Alex Capus - Ogni istante di me e di te êê 
J. Lynn - Rimani con me (Stay with me #3) êêê 
Allora, zia J. Lynn, per piacere parliamoci chiaro. Sono stufa che le tue ragazze voltano l'angolo e si trovano davanti un rappresentante dell'Esercito dei ragazzi Fighi. Non funziona così. Non succede. Oppure, se succede, non così frequentemente come tu ci vorresti far credere. Inoltre, sono stufa che 'sta gente passi metà del libro ad accoppiarsi (per non dirlo in modo volgare). Se volevo leggere un libro in cui si accoppiavano, prendevo qualcos'altro.
Anna Bell - Non ditelo allo sposo êêêê 
I libri (e anche i film) in cui va tutto a incasinarsi e poi ci sono anche equivoci su equivoci io proprio non li posso vedere, ma amen. L'idea era buona (e se per caso un giorno io dovessi sposarmi...).
Timothée de Fombelle - Un principe senza regno (Vango #2) êêêê 
Il primo mi era piaciuto tanto, invece questo mi pare un po' allungato, c'erano delle buone occasioni per far fuori i cattivi e invece l'ha dovuto tirare avanti di cento pagine. Quattro stelle perché comunque l'atmosfera non era male.
Andrea Antonello - Baci a tutti êêêê 
Con questo fanno tre libri su/di Andrea e Franco. Più li leggo e più mi chiedo come si possa convivere con l'autismo come fanno loro.
Melissa Hill - Il braccialetto della felicità êêêê 
La fine è da non credere (ovviamente non vi dirò come finisce, certo che no).
Andrea Vitali - Zia Antonia sapeva di menta êêê 
I libri di Vitali non mi dispiacciono, però gli anni settanta e le persone avide mi stanno davvero sulle scatole.

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