giovedì 31 dicembre 2015

Recensioni lampo (dicembre)

Buon quasi-2016 a tutti, ed eccoci con le recensioni-lampo di dicembre. Non è stato un mese proficuo perché alla fine leggo solo nei weekend, ma fatevi lo stesso ispirare da questi titoli.
Attenzione: possibili anticipazioni sulle trame.
Patrick Ness - Sette minuti dopo la mezzanotte êêêê 
Come al solito i titoli italiani sono tradotti aprendo a caso il vocabolario, comunque stavolta può passare, perché è esattamente sette minuti dopo la mezzanotte che succede. Sette minuti dopo la mezzanotte, il mostro arriva, con le sembianza del tasso che Conor vede fuori dalla sua finestra. E ogni notte gli racconta una storia, fino a quando toccherà a Conor raccontare la sua.
Francamente mi scocciano un po' tutti questi libri in cui qualcuno sta tirando gli ultimi, in cui si spera che si salvi e tutto, magari per mano
del mostro o di qualche altro genere di miracolo o magia o quello che è.
Le storie sono fra tutte le cose più selvagge. Le storie inseguono, predano e mordono.

Oliver Sacks - Vedere voci, un viaggio nel mondo dei sordi êêêê 
Zio Oliver ♥
Molto interessante, sia perché la sordità non è un argomento di cui in genere si parla, sia per come funziona il cervello (la qual cosa mi affascina sempre).
Romolo Giovanni Capuano - 111 errori di traduzione che hanno cambiato il mondo êêê 
La prima metà circa, è molto diciamo "eretica", parla di errori di traduzione della Bibbia, anche molto pesanti, che se praticamente sovvertirebbero tutta la religione.
Il resto parla di errori di traduzione di interpreti e cose così, che francamente mi pare strano, con le cavolate che sono venute fuori, che ci siano state solo due guerre mondiali.
Jenny Han - Tutte le volte che ho scritto ti amo (To all the boys I've loved before #1) êêêê 
Pensavo (anzi, ne ero sicura) che alla fine Lara Jean si sarebbe messa con Josh, dopo che per anni gli aveva sbavato dietro. Pensavo (anzi, ne ero sicura) che si sarebbe stancata presto di Peter, visto che lui è tutto l'opposto di Josh e visto che la sua ex non li perde d'occhio un secondo (io non potrei stare con uno con la sua ex che ci controlla col binocolo cosa facciamo e magari poi lui anche la va a trovare, ma scherziamo?). Invece la fine (che poi non è una vera fine, perché ovviamente siamo al cospetto di una serie) mi ha lasciata un po' perplessa, da una parte capivo la sua scelta (più o meno), ma dall'altra avrei fatto volare dalla finestra il Kobo (ma meglio di no, povero caro, l'ho anche pagato un  mucchio di soldi) perché non era il finale che volevo. Zia Jenny, fuori il prossimo che devo sapere cosa succede poi.
David Almond - Skellig êêê 
Non lo so, probabilmente l'idea era buona ma non mi ha detto granché. Prima Skellig non vuole avere a che fare con nessuno, poi quando lo spostano magicamente è molto più gentile e tutto. Mi pare un po' una scemenza. Se uno vuole farsi aiutare, secondo me coglie tutte le occasioni, non quelle che gli vanno bene.
Maggie Stiefvater - Sinner (I lupi di Mercy Falls #4) êêê
Spero vivamente che questo sia davvero l'ultimo, perché non sopporterei un altro libro di pare di Isabel, e di Cole che non dovrebbe essere lupo ma prova in tutti i modi ad esserlo.
Lei è a dir poco insopportabile, si crede come se fosse mezzo metro al di sopra di tutti gli altri e prova in tutti i modi a non farsi toccare dai sentimenti (qualsiasi tipo di sentimenti) perché sennò pensa che andrebbe in pezzi o chissà cosa. Dio, magari andasse in pezzi. È così che funziona, sennò sei boh, una scultura di ghiaccio?
E lui, che insiste a voler dimostrare che non è più il Cole di una volta e che le corre dietro come un cagnolino e tutto. Cioè, dalle un bel calcione sul didietro. Visto che fa finta di non volerti, che non ti abbia.
Tre stelle, mi ha fatto troppo salire il crimine.

mercoledì 30 dicembre 2015

Reading challenge 2015

Secondo il contatore di Goodreads manca esattamente un giorno e 18 ore alla fine della reading challenge del 2015. Io ho sfondato il mio traguardo tre volte (110, poi alzato a 115 e poi a 120), per un totale di 126 libri.
Secondo anobii, che è più preciso, i libri sono in realtà 128, che in tutto fanno 39054 pagine.
E dire che tra l'asilo e il sonno arretrato pensavo che non ce l'avrei mai fatta.

lunedì 28 dicembre 2015

Film: Fantasia 2000

L'altra sera ho visto (in prima visione) Fantasia 2000. Il giorno prima (all'assurdo orario delle 23.45) avevano dato Fantasia (1940), ma ovviamente non l'ho visto perché ero alla messa di mezzanotte, e che poi a un orario del genere chi vuoi che si metta a guardarlo? Faccio un sonnellino e poi mi alzo a vederlo? Vabbè, comunque.
Alla fine il 1940 l'avevo già visto, quindi quello che mi interessava di più era il 2000, che è composto da (come da Wikipedia):
- Quinta sinfonia, di Beethoven
- I pini di Roma, di Ottorino Respighi
- Rapsodia in blu, di George Gershwin
- Concerto n. 2 per pianoforte di Dmitrij Shostakovic
- Il carnevale degli animali, di Camille Saint-Saens
- L'apprendista stregone, di Paul Dukas (replicato da Fantasia)
- Pomp and circumstance, di Edward Elgar
- L'uccello di fuoco, di Igor Stravinskij
Essendo un film composto da "episodi" tutti staccati tra loro, non ha una storia unica ma otto storie che si concludono alla fine della loro musica. Continuo a farmi scardinare la mandibola per la precisione con cui i personaggi si muovono sulla musica (vabbè che stavolta si sono aiutati col computer, ma resta lo stesso un lavoro non da poco) e anche per la fantasia che ci hanno messo a inventare alcune delle storie.
I miei tre spezzoni preferiti sono: la quinta sinfonia, in cui delle farfalle affrontano dei pipistrelli (sia le farfalle che i pipistrelli sono stilizzati, ma rendono molto lo stesso), Pomp and circumstances, in cui Paperino è l'aiutante di Noè e deve far salire gli animali sull'arca, e Il carnevale degli animali (la preferitissima), in cui sei fenicotteri fanno un balletto sull'acqua e il settimo gioca con lo yoyo (geniale).
E ora, guardate pure l'episodio dei fenicotteri, e ridete come se non ci fosse un domani (è ciò che ho fatto io).

mercoledì 23 dicembre 2015

Regalini di Natale

Oggi pomeriggio ho smontato da scuola alle quattro e da quel momento sono ufficialmente in vacanza (e anche in letargo, se riesco). Sono venuta a casa con una borsa di regali (non una borsa molto grande, ovviamente, ma in ogni caso più di quanto avrei immaginato (leggi: non immaginavo di ricevere niente). Invece quattro bambini ci hanno portato un regalino (principalmente caramelle con attaccato un biglietto, ma è in ogni caso un regalo), in più la cuoca mi ha regalato qualcosa che ha più o meno la forma e la misura di una scatola di tè, ma siccome pesa di più non saprei (ve lo dico venerdì quando lo apro) e le altre maestre mi hanno preso un libro (quello nuovo di Sepulveda, di cui ora mi sfugge il titolo. L'ho dovuto aprire, ma l'ho ri-incartato per metterlo sotto l'albero a fare mucchio).
Io non ho preso niente a nessuno. Suona un po' Scrooge, ma francamente non mi è neanche passato per l'anticamera del cervello che ci sarebbero stati dei regali. Probabilmente è troppo tempo che non ho a che fare con la gente e con le convenzioni sociali e altre menate varie.
Credo che andrò a strafogarmi di omini di pan di zenzero (sì, ho comprato lo zenzero in polvere e sì, finalmente ho fatto gli omini), e giusto per essere natalizia vi lascio il link alle ricette natalizie degli scorsi anni, se volete salvare il Natale all'ultimo minuto.
- Biscotti con cannella e miele
- Biscotti alla cannella glassati (potete sostituire la cannella con lo zenzero, se vi piace)
Candy cane cookies
- Tronchetto di Natale

martedì 22 dicembre 2015

Teaser Tuesday/82

Il Teaser Tuesday è stato inventato dal blog Should be reading (ora trasferito suA daily rhythm). Le regole sono le seguenti:
1. prendi il libro che stai leggendo
2. aprilo a una pagina a caso
3. copia uno spezzone della pagina (senza fare spoiler!), riportando anche titolo e autore.
Naturalmente potete scrivere nei commenti qui sotto il vostro teaser.

Ecco il teaser di questa settimana:
«Avresti potuto telefonare» dissi. Un'uscita davvero stupida.
Il sorriso si allargò. Indicò se stesso con un gesto teatrale, evitando per poco di sbattere contro una fila di camicie leggere. «Avrebbe rovinato questo.»

Maggie Stiefvater - Sinner (I lupi di Mercy Falls #4)

martedì 15 dicembre 2015

Teaser Tuesday/81

Il Teaser Tuesday è stato inventato dal blog Should be reading (ora trasferito suA daily rhythm). Le regole sono le seguenti:
1. prendi il libro che stai leggendo
2. aprilo a una pagina a caso
3. copia uno spezzone della pagina (senza fare spoiler!), riportando anche titolo e autore.
Naturalmente potete scrivere nei commenti qui sotto il vostro teaser.

Ecco il teaser di questa settimana:
A Martha's Vineyard una nutrita minoranza della popolazione soffriva di sordità ereditaria, e su gran parte del suo territorio era stata adottata una lingua dei segni facile e potente. Quasi tutti i sordi dell'isola frequentarono la scuola di Hartford nei primi anni della sua attività, arricchendo la nascente lingua nazionale di tutto il vigore e l'espressività della loro singolare lingua locale.
Oliver Sacks - Vedere voci

mercoledì 2 dicembre 2015

Recensioni lampo (novembre)

Sono in ritardo di due giorni, ma che strano. Ecco a voi, pescate pure le prossime letture per le vacanze di Natale. Attenzione: possibili anticipazioni sulla trama.
Dino Buzzati - La famosa invasione degli orsi in Sicilia êêê 
L'invasione degli orsi in Sicilia è così famosa che non ne avevo mai sentito parlare (oltre al titolo del libro, ovviamente. Io conosco un mucchio di titoli). 
Jess Rothenberg - Storia catastrofica di te e di me êêêê 
Sul catastrofico ci siamo. Decisamente. Il libro mi è piaciuto molto, ben fatto, ben scritto, la protagonista neanche eccessivamente rompiscatole (il problema con le ragazze nei libri di solito è quello, che si fanno un mucchio di problemi e ti sfranticano le scatole ad oltranza), lui un gran figo e tutto, però la fine. Cioè, non potevano stare insieme, alla fine di tutto?
Cassandra Clare, Robin Wasserman - Il male che abbiamo (Le Cronache dell'Accademia Shadowhunters #5) êêê 
Neil Gaiman - Odd e il gigante di ghiaccio êêêê 
Un po' meno nera delle storie che scrive di solito Neil Gaiman, ma buona. Belli i disegni, anche se abbastanza minimalisti.
Holly Black, Cassandra Clare - Il guanto di rame (Magisterium #2) êêêê 
Quattro stelle vanno per eccesso. Non è che sia questo capolavoro, e più lo leggo e più nella mia testa rimbomba una voce che dice "HarryPotterquestaèunafotocopiadiHarryPotter", però scorre bene e francamente in questo momento è esattamente quello di cui vado in cerca, non ho voglia di leggere mattoni.
Walter Moers - Il labirinto dei libri sognanti (Zamonia #6) êêêê
Zio walter, sei un furbone. Tutto questo libro si poteva anche saltare in bomba. Certo, Librandia è sempre interessante, certo sapere che ci sono in giro altri Smeik è bello, anche il pupazzismo non è male, ma l'hai tirata lunga fino alla fine del libro senza dirci niente. Ti è sparita l'unza anche a te?
Alessandro Boffa - Sei una bestia, Viskovitz êê 
Una porcheria. Credevo (da quello che avevo letto) che fosse divertente e cose del genere, invece mi ha fatto cadere le palle per terra. Hanno anche rotolato per un po' di strada.
Graeme Simsion - L'amore è un difetto meraviglioso (Don Tillman #1)  
Il titolo italiano è tradotto letteralmente COI PIEDI. Potevano chiamarlo "Il progetto moglie", così non spoileravano niente ed era leggermente più in linea col contenuto del libro.
Il protagonista all'inizio mi ha fatto venire in mente Sheldon Cooper (che tra l'altro è un personaggio che io non posso vedere, non sono una grande fan di The big bang theory, ma se lo guardo prenderei a calci Sheldon dall'inizio alla fine della puntata), poi per fortuna diventa un po' più normale.