martedì 17 luglio 2018

Il conto alla rovescia

Non so se a voi capita, ma io quando inizio a fare un conto alla rovescia per qualcosa, poi è finita e non riesco a pensare ad altro.
Tipo, mettiamo che mi manchino 50 giorni di lavoro (non lo so in realtà, dipende se a settembre mi fa fare i weekend o cosa). Io finisco per passare la giornata a pensare "mi mancano 50 giorni" e nel pomeriggio "mi mancano tot ore prima di andare a lavorare" e mentre sono al lavoro "mi mancano tot ore (spero) prima di tornare a casa" e quando torno a casa "mi mancano 49 giorni" e avanti così in loop.

5 commenti:

  1. Risposte
    1. Probabilmente è come dici tu, ma perché si tratta di una cosa che prima o poi finisce. Cioè, se non sapessi quanto mi manca, non sarei così fissata a pensare per quanto dura ancora.

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    2. Ah capisco..
      quindi ti dai come una "scadenza"!!
      ma sempre ossessione è.
      un'ossessione finita..
      secondo me..
      anche perchè forse sei una che si dà spesso delle scadenze..quindi apparentemente finisce..perchè poi subito comincia l'altro conto alla rovescia..

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    3. Ps ti ho commentato anche il post"gente che litiga"

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  2. Sì e no, non è che mi do io la scadenza, la scadenza c'è già e semplicemente conto quanto manca. Un po' come quando a marzo sei stufo e inizi a contare quanti giorni di scuola ti mancano. Tipo, quella penso sia una cosa abbastanza comune (nella mia classe lo facevano più o meno tutti).
    In linea generale, se una cosa a. mi stanca/fa schifo/annoia/altre cose negative e b. ha un giorno preciso per finire, allora quasi sicuramente sto a contare quanto tempo rimane.

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