L'altra sera io e Davide (che sarebbe il ragazzo che tiene con me il gruppo al doposcuola) abbiamo avuto una conversazione sui videogiochi (videogiochi=Mario, per semplificare) e così oggi pomeriggio, dopo il doposcuola, mi ha invitata a casa sua a giocare a Super Mario Galaxy. Cioè, praticamente l'ho costretto a invitarmi. Cioè, era una cosa così detta per dire, ma oggi è arrivato al doposcuola con Mario Galaxy nella borsa, così per mostrarmi che se l'era procurato, e quando siamo usciti mi ha chiesto se mi andava di andare a giocare da lui (io non ho la Wii). Ovviamente ho accettato. Se lo sanno i miei, mi strangolano, loro pensano che fossi in biblio.
Tra l'altro, mentre giocavamo (mi sono uccisa 5 volte, fino al game over, ma non è colpa mia se si cade nei buchi neri) sono anche arrivati i suoi e abbiamo fatto due chiacchiere. Ovviamente ho dovuto come al solito spiegare che non ho 19 anni ma 25, tanto ormai è un classico. In ogni caso, sua madre già la conoscevo.
Comunque, se volete saperlo, Mario Galaxy è davvero galattico, si cammina perfino a testa in giù.
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