martedì 6 settembre 2022

Il numero sulla bilancia (e altri problemi)

 IL MIO VALORE NON DIPENDE DA UN NUMERO SULLA BILANCIA
 IL MIO VALORE NON DIPENDE DA UN NUMERO SULLA BILANCIA
 IL MIO VALORE NON DIPENDE DA UN NUMERO SULLA BILANCIA
 IL MIO VALORE NON DIPENDE DA UN NUMERO SULLA BILANCIA
 IL MIO VALORE NON DIPENDE DA UN NUMERO SULLA BILANCIA
 IL MIO VALORE NON DIPENDE DA UN NUMERO SULLA BILANCIA
 IL MIO VALORE NON DIPENDE DA UN NUMERO SULLA BILANCIA

Sì, sono ancora incastrata a 60.

Questa è probabilmente l'ultima settimana di ferie, anche se sarebbe più corretto chiamarla disoccupazione perché è quello che è. Tra questa settimana e la prossima inizieranno ad arrivare le convocazioni delle scuole e io dovrò andare nel panico a cercare di capire quale mi conviene accettare come orario, distanza da casa, tempo che devo passare in macchina, enormità della scuola dove dovrò andare e cose del genere.
Prima mi è arrivata una mail da Maserada (dove sono 139esima quindi non credo che sarei presa in ogni caso) con credo tre o quattro posti alle elementari (due dei quali su due sedi) e uno alle medie. Le elementari avrebbero le 7h12 col sabato a casa, che sarebbe il mio sogno, ma in ogni caso Maserada è troppo lontano. Mi mangerei mezzo stipendio solo ad andare e tornare, per non parlare ovviamente del tempo buttato  a guidare (sì, odio ancora guidare e non posso farci niente). Staremo a vedere chi altri convoca.
Vorrei lamentarmi del peso ma sono sempre le stesse cose, ho passato metà dell'estate in deficit e metà in normocalorica (che poi per me normocalorica è comunque fare la fame perché non posso andare più su di 1400) e non ho perso un grammo, dovrei mangiare più proteine ma la carne mi fa schifo, mi sono comprata un bidone di proteine in polvere ma mi passa la voglia di mescolarle perché non si sciolgono mai e restano sempre a blocchi anche se le frullo col minipimer.
Dovrei muovermi, lo so, ma odio lo sport e sono una polenta, odio il caldo e odio sudare e odio faticare e capite bene che con queste premesse è anche un po' difficile che io riesca ad aumentare il dispendio energetico. Conto sul fatto che camminerò al lavoro (anche se l'anno scorso non è che sia servito a molto).
Dovrei andare dalla mia dottoressa a farle staccare un mazzo di impegnative, tipo per l'oculista che con questi occhiali non vedo più dall'occhio destro (e devo guidare, che bello, fortuna che il sinistro compensa), per l'ortopedico perché i plantari sono finiti e camminarci sopra un altro anni mi pare un po' troppo ottimista (e camminare senza non è fattibile) e per il ginecologo perché boh dopo dodici anni un'occhiatina alla mia PCOS forse è il caso di darla.
Sulla faccenda della PCOS (sindrome dell'ovaio policistico) c'è da aprire una parentesi, prima che mi diciate "in che senso 12 anni che non ci vai?". Nel 2009 sono finita in ospedale un sabato notte di dicembre (intorno a quel periodo in cui qualcuno ha lanciato un Duomo in miniatura in faccia al Berlusca) perché pensavo di avere l'appendicite. Al pronto soccorso mi hanno detto che non c'era infezione ma che il giorno dopo mi avrebbe vista il chirurgo per sicurezza. Nel frattempo digiuno, antidolorifici a caso, compagne di stanza con 34 punti per una colecistectomia e cose del genere. Il terzo giorno mi hanno mandata a casa senza farmi niente, prenotandomi un'ecografia. Vado a fare l'ecografia. Il tizio dice che lui non vede niente di strano ma che non vede neanche l'ovaia destra e che boh magari è quello il problema. La mia dottorezza mi manda dal ginecologo per capire come mai in 20 anni nessuno s'è accorto che manca un'ovaia (spoiler: non manca).
Vado dal ginecologo che in soldoni mi trova una cisti di 4 cm sopra l'ovaia sinistra. Ma a me faceva male a destra, era la destra che non si vedeva, cos'è sta cosa? Non lo so, ma qua se non la facciamo sgonfiare c'è il rischio che esploda, signora, quattro centimetri, come ha fatto a non accorgersi! Seguono domande di rito per capire se ho la PCOS. Ciclo regolare? Mai avuto. Ciclo doloroso? No, neanche me ne accorgo. In che senso? Nel senso che non so quando mi vengono e neanche mi fanno male per annunciarsi. Molto strano. Beh senta, almeno una cosa buona, eh. Acne? Beh a vent'anni direi che me la sono quasi cavata.
Va bene dai, ti prescrivo la pillola e vediamo come va. Il mese prossimo torni e vediamo se la cisti ci è sgonfiata. Se funziona, continui e siamo a posto.
Il mese dopo è tutto a posto. Il ciclo (falso) è un orologio svizzero, il ginecologo dice bon, se hai problemi prima passa dalla tua dottoressa, per me la faccenda è risolta.
Io non mi sono fatta tanti problemi in verità, ho continuato a prenderla e ciao. Solo che ora stiamo pensando di avere un bambino (più avanti, che io passo in prima fascia l'anno prossimo) e ovviamente la dovrò interrompere, quindi mi serve sapere come la mettiamo. So già che mi arriverà un cazziatone, se è un medico competente, ma pazienza.
Parentesi chiusa.
Non voglio neanche cominciare a parlare di quanto mi spaventa l'inverno che sta venendo avanti, la storia del gas, le bollette che sono già astronomiche (l'enel mi ha mandato 270 euro da pagare e siamo in due, e non facciamo neanche festa) e tutto il resto (compresa la politica).

martedì 5 aprile 2022

Quasi Pasqua

Sono stanca e sono grassa.
Non vedo l'ora che arrivino le vacanze di Pasqua perché non ne posso più del lavoro, ho mal di schiena, ho quasi finito le suole delle scarpe (ma quelle mi devono bastare fino a giugno perché non prendo un nuovo paio di scarpe per un mese e mezzo di lavoro) e pure la pazienza.
Allo stesso tempo temo le vacanze di Pasqua perché ho un uovo di un chilo già pronto sulla credenza e non posso permettermi di mangiarlo se non voglio diventare ancora più larga di così.
È sempre lo stesso problema: smetto di contare quello che mangio e tutto va a farsi fottere. E dire che al lavoro faccio i chilometri, non è che me ne sto tutto il tempo seduta sopra alle chiappe. Ci sono certe mattine alle medie (che già è un edificio enorme di suo) che a metà turno mi sono già cuccata 6-7000 passi così gratis e devo ancora iniziare a pulire.
Ci sono giorni in cui vorrei dire "ma chemmefrega, sono destinata ad essere grassa lo stesso, almeno mi godo il cibo e mi sfondo", ma non è un buon atteggiamento.
Il mese scorso (il 15 marzo) c'è stata la giornata dei DCA (disturbi del comportamento alimentare) e ho letto vari post su face e Insta e più leggevo e più ero tipo "oh mio dio, ho questo e pure quest'altro", anche se probabilmente non è vero. Nello stesso momento, leggendo testimonianze di (ex) anoressici, sono caduta nel tranello di pensare "che invidia, come fate a non mangiarvi il frigo, che volontà di ferro avete?". LO SO che è un pensiero sbagliatissimo e non è neanche giustificabile, ma entrate un secondo nella mia testa e immaginate di riuscire a non mangiare e vedere la bilancia che scende e le magliette che ti vanno larghe.
Anoressici, perdonatemi per avere questi pensieri orribili.
Morale della favola, mi alzo la mattina e vorrei mangiarmi la credenza, conto quello che mangio, preparo i tre pranzi dei tre pomeriggi con la bilancia (un po' per fare tre scatole uguali perché cucino tutto in un giorno e un po' per sapere effettivamente quanto sto mangiando), cammino diecimila passi solo al lavoro, lavo letteralmente otto o nove stanze ogni giorno (le mie spalle e la mia schiena ringraziano quel cazzo di mocio da tirare) e ancora riesco a ingrassare.
CHE STREGONERIA è MAI QUESTA?
Raga io sono veramente stanca. E sono demoralizzata.

Ok allora lo so che vengo qua sul blog per lamentarmi, ma non ho molto altro da dire, finché le giornate si riducono a alzati-lavora-vieni a casa-Animal Crossing-cena-dormi, più delle belle emicranie omaggio. Giusto ieri sera ne avevo una (perché era lunedì immagino) e alle otto e mezza mi ero stancata di soffrire e sono andata a stendermi. Ho dormito tipo 10 ore. Almeno stamattina ero riposata.
Ah comunque ora capisco quelli che "Animal Crossing mi ha salvato durante la pandemia".

lunedì 3 gennaio 2022

Cosa vuoi che sia

Scusate ma torno dopo tutto questo tempo principalmente per lamentarmi. Ah, ma il blog è mio e posso fare quello che voglio.
Recentemente ho iniziato a giocare ad Animal Crossing New Horizons, perché Sam l'aveva preso ma non ci giocava e ce l'ha passato per vedere se a noi interessava. Ovviamente è stato requisito dalla polizia dei videogiochi (io) e lui non lo vedrà mai più. Per farvela breve, di questo capitolo di AC esiste un DLC chiamato Happy Home Paradise in cui puoi arredare le case vacanza dei villager e degli npc (quindi al di fuori della tua isola). Se volete i dettagli del gioco, wikipedia è la vostra salvezza, potete accomodarvi.
Fatto sta che ieri sera stavo guardando le nuove creazioni dei giocatori caricate sull'NBC (Network belle case), in cui puoi esporre un massimo di 10 design e gli altri possono non solo vedere la foto ma anche entrare a visitare la casa che hai creato, e succede che per caso mi imbatto in una casa per Marco e Mirco letteralmente identica a quella che avevo disegnato io qualche giorno fa. E quando dico identica, intendo proprio identica, perfino i colori dei mobili e il titolo. L'unica cosa cosa che questa persona non ha potuto copiare è stato il giardino, perché non l'avevo fotografato.
Comunque, vedo che la casa è identica, mi girano le palle, vado nel gruppo Face di Animal Crossing e chiedo se secondo loro è possibile far togliere un design dall'NBC perché fondamentalmente qualcuno lo ha copiato pari pari dalle foto che avevo postato e lo sta spacciando come suo.
Non l'avessi mai fatto.
Ho ricevuto risposte tipo:
- una volta che hai messo le cose su internet sono di tutti (beh oddio)
- vabbè ma se l'ha copiato vuol dire che era bello, dovresti essere contenta (immagino che contenta saresti tu se qualcuno ti avesse copiato pari pari non so, la tesi di laurea, e spacciata per sua)
- magari era un bambino, i bambini copiano (certo, ma credo che su AC ci stiano coi genitori, e anche io da piccola copiavo cose ma ci mettevo un po' del mio perché è lì che sta la differenza)
- non è mica una gara (e quindi?)
- tutti abbiamo copiato su AC (vero in parte, ma di solito si tratta di pezzettini di isola, non di un intero design, e poi a meno che non lo ricrei pari pari è più ispirarsi, per non parlare del fatto che chi carica le ispirazioni su pinterest e simili lo fa perché altri le prendano)
e la peggiore, perché dimostra che il problema di fondo è sempre quello, che si parli di una casa in un videogioco o di qualcuno che ruba ben altro, o di una pacca sul culo (sì, pensateci)
- COSA VUOI CHE SIA
"Cosa vuoi che sia" è il modo più orrendo di minimizzare una cosa che a te pare niente ma che per qualcun altro magari è importante. Questo genere di pensiero è così schifosamente diffuso che mi lascia basita. E raga, pazienza per la casa (anche se ora mi è anche passata la voglia di arredare per un po'), ma se non ci togliamo dalla testa questo tipo di ragionamenti saremo sempre al punto di partenza.
Alla fine ho prima chiuso e poi anche cancellato il post, perché vedere tutta la gente che metteva mi piace alle risposte di cui sopra mi infastidiva se possibile più ancora del "furto". Non avevo postato per avere ragione (anche se qualche ragazza si è trovata d'accordo con me) ma per avere un consiglio sensato. Era meglio se venivo a sfogarmi direttamente qua, evitavo di incontrare come al solito il peggio della gente che legittima le cose fatte su internet come se fosse la terra di nessuno e ti da del rompicoglioni se provi a sottolineare che non è una bella cosa.

Più avanti vi farò un post riassunto di cosa succede nella vita vera, giuro.