lunedì 5 novembre 2018

Lavoro!

Ho trovato un lavoro. Che poi il problema solito non è trovarlo ma farsi assumere, comunque stavolta sono stata assunta e almeno per un po' potrò stare tranquilla.
Si tratta di un part-time serale in una pizzeria da asporto come sostituzione di una maternità, ma è già qualcosa e la tipa che devo sostituire (e che non è ancora andata in maternità perché prima ho un mesetto in cui siamo insieme così mi insegna bene tutto quello che devo fare) è contenta perché ha detto che in una settimana ho già fatto grandi progressi. Ora, intendiamoci, non è che per prendere le telefonate con gli ordini e fare gli scontrini, friggere le patatine e mettere gli affettati a fine cottura sulla pizza ci voglia un master, però bisogna un po' prenderci mano, come in tutti i lavori. Lei comunque dice che sto andando bene, quindi ok.
Decisamente è molto meno pesante che a Jesolo (il che è solo bene).
Ora, pur essendo con un contratto determinato e tutto, mi sto guardando intorno per vedere se c'è qualche appartamento abbordabile in cui scappare, anche se tutto sta nel proprietario, visto che la maggior parte degli annunci specifica che vogliono solo gente con contratti indeterminati/a lungo termine. E dire che a me basterebbe un posto semi-provvisorio, visto che i miei hanno una bifamiliare e la metà in cui abita mia nonna immagino non sarà occupata per sempre (mia nonna ha 93 anni, per quanto sia longeva e tutto non vivrà in eterno manco lei).
Poi vabbè, voi incrociate le dita. È arrivato il lavoro, speriamo che arrivi anche la casa.
(E speriamo che pure Dav si dia una mossa.)