Durante le due settimane che ho passato ad agosto alla sede dell'altro asilo, dopo pranzo (e a volte anche la mattina) leggevamo sempre una storia o due quindi mi sono segnata un po’ di titoli (vedete come penso a voi?).
Attenzione: anticipazioni sulle trame.
Sabine De Greef - Il
mostro che amava le storie
Ci sono tanti tipi di mostri. Quelli che soffrono il solletico, quelli che sono così brutti che se si guardano allo specchio muoiono di paura, quelli che si ingozzano fino a scoppiare... Questo invece è un mostro buono, a lui piacciono le storie.
Ci sono tanti tipi di mostri. Quelli che soffrono il solletico, quelli che sono così brutti che se si guardano allo specchio muoiono di paura, quelli che si ingozzano fino a scoppiare... Questo invece è un mostro buono, a lui piacciono le storie.
Non sono una grande estimatrice dei Barbapapà, ma a quanto pare i bambini sì. Nel primo i Barbapapà vanno in vacanza su un'isola deserta ma poi iniziano a litigare perché non vogliono più giocare e abitare insieme...
Nel secondo, i Barbapapà costruiscono un'arca per tutti gli animali che vengono maltrattati dagli uomini e che soffrono per via dell'inquinamento.
Susanne Vettiger - Pa... pa... paghetti
Valentino è un granchietto che non sa parlare bene. Non riesce a dire alcune lettere e in più quando si emoziona balbetta. A scuola i suoi compagni lo prendono in giro e lo chiamano "Balbettino", così un giorno va dal dottor Parola, un polipo che gli insegna a parlare correttamente.
Valentino è un granchietto che non sa parlare bene. Non riesce a dire alcune lettere e in più quando si emoziona balbetta. A scuola i suoi compagni lo prendono in giro e lo chiamano "Balbettino", così un giorno va dal dottor Parola, un polipo che gli insegna a parlare correttamente.
Olivier
Douzou – Lupo
Questo libro non ha una vera trama. C'è semplicemente un lupo che appare a pezzi, prima un occhio, poi l'altro, poi il naso, e poi (argh!) i DENTI! E ancora denti! Poi si mette il tovagliolo e vedrete che cosa mangia...
I bambini urlavano come matti, specialmente quando apparivano i denti, e quando noi, per ridere, dicevamo: "eh, ma è rimasto qualcosa dal pranzo? Un po' di pasta? No? Niente pasta? E un po' di formaggio? Neanche quello? E allora, povero lupo, gli toccherà mangiare un bambino succulento!" xD
Questo libro non ha una vera trama. C'è semplicemente un lupo che appare a pezzi, prima un occhio, poi l'altro, poi il naso, e poi (argh!) i DENTI! E ancora denti! Poi si mette il tovagliolo e vedrete che cosa mangia...
I bambini urlavano come matti, specialmente quando apparivano i denti, e quando noi, per ridere, dicevamo: "eh, ma è rimasto qualcosa dal pranzo? Un po' di pasta? No? Niente pasta? E un po' di formaggio? Neanche quello? E allora, povero lupo, gli toccherà mangiare un bambino succulento!" xD
Helen & Thomas Docherty - L’acchiappalibri
L'acchiappalibri arriva di notte e ruba i libri degli abitanti del bosco. Carla coniglia una notte si apposta per scoprire chi è il colpevole delle sparizioni...
I disegni sono wow, e poi è tutto scritto in rima.
L'acchiappalibri arriva di notte e ruba i libri degli abitanti del bosco. Carla coniglia una notte si apposta per scoprire chi è il colpevole delle sparizioni...
I disegni sono wow, e poi è tutto scritto in rima.
Eric
Carle – Il piccolo bruco maisazio
Il piccolo bruco maisazio mangia di continuo (non è mai sazio, lo dice anche il nome) e mangia vagonate di cibo, per di più anche cibo che non va mica bene per i bruchi... finché gli viene un gran mal di pancia e decide di mangiare solo una foglia per vedere se va meglio...
Il piccolo bruco maisazio mangia di continuo (non è mai sazio, lo dice anche il nome) e mangia vagonate di cibo, per di più anche cibo che non va mica bene per i bruchi... finché gli viene un gran mal di pancia e decide di mangiare solo una foglia per vedere se va meglio...
Stephanie
Blake – Non voglio andare a scuola
Simone non vuole andare a scuola. Ripete per tutto il libro "no, non voglio!", ma poi quando arriva a scuola (che poi sarebbe l'asilo) scopre che si fanno un sacco di cose interessanti e divertenti. E quando è ora di andare a casa? "No, non voglio!"
Simone non vuole andare a scuola. Ripete per tutto il libro "no, non voglio!", ma poi quando arriva a scuola (che poi sarebbe l'asilo) scopre che si fanno un sacco di cose interessanti e divertenti. E quando è ora di andare a casa? "No, non voglio!"
Stephanie Blake - Pappamolla
Simone ha un nuovo fratellino, ma non vuole mica saperne. Continua a chiedere: "quand'è che lo riportiamo indietro?"
Mireille
D’Allancé – Quando avevo paura del buioSimone ha un nuovo fratellino, ma non vuole mica saperne. Continua a chiedere: "quand'è che lo riportiamo indietro?"
Quando è ora di andare a dormire, ogni scusa è buona per non restare in camera da soli al buio. Perché sotto al letto c'è sicuramente qualche mostro, per non parlare di quello che potrebbe saltare fuori dall'armadio. Ma basta stringere forte l'orsacchiotto e contare fino a dieci, e tutti i mostri spariscono.
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