Non ci credi? Sei tu la causa di me-come-tu-mi-conosci.
Nessun altro al mondo conosce il Richard che c'è nella tua vita.
Nessuno conosce la Leslie che è nella mia vita.
Capita che alcune persone non ti manchino per molto tempo. Perché magari hai deciso che dovevano stare ben nascoste nella parte più lontana della tua memoria, finché un giorno, pensandoci per caso, non avresti più provato nessuna sensazione e avresti avuto la certezza di averle archiviate per sempre.
E capita invece che qualcuna di queste persone abbia fatto qualcosa per te in passato, qualcosa che ti ha cambiata, che ti ha fatta diventare come sei. E forse all'inizio li biasimavi per questo, non avresti voluto che fossero riusciti a cambiarti. Invece nel futuro ti accorgi che per fortuna l'hanno fatto. Che senza, chissà come saresti. Che è merito loro se adesso puoi fare delle cose che anni prima non ti sarebbero passate neanche per l'anticamera del cervello.
Se quattro anni fa qualcuno mi avesse detto che avrei fatto l'animatrice, che avrei saltato e ballato e avuto bambini in braccio e attaccati alle gambe, gli avrei chiesto cosa si era fumato per fare una previsione del genere. Invece è la verità. Così arriva anche il giorno in cui devi ringraziare quelle persone. Quella persona. Ci ho pensato tre settimane, in particolare da carnevale in poi, finché non mi sono fatta sentire. E poi, ti senti diversa. Dopotutto è merito suo se sono la kat di adesso.
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