Ieri una ragazzina delle medie mi ha detto: "sai, domani è la giornata della memoria, forse non facciamo neanche il compito di matematica, perché dobbiamo guardre un film". Della serie, l'importante è non fare il compito, quanto al film, mi farò un sonnellino. Credo, tra l'altro, che vedranno come al solito La vita è bella, perché lo vedono tutti gli anni. E credo che, come al solito, a undici anni non capiranno niente, e non piangeranno come sarebbe giusto fare pensando allo scempio che hanno compiuto nei campi di concentramento. Forse, e dico forse, capiranno quando saranno più grandi. Intanto, schivano il compito di matematica. Per il momento, è quello che conta.
Mille punti! Da schiantare dal ridere! Primi! Si torna a casa col carro armato!
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