Sto leggendo Le avventure di Huckleberry Finn, detto
anche (da me) “in zattera giù per il fiume”, dato che è ciò che sta facendo da circa 120
pagine.
Forse (e dico forse) non ci sto capendo granché più del minimo indispensabile per via del fatto che non ho mai letto Tom Sawyer (e non lo farò, mi sa), comunque a me non pare questo capolavoro.
Lo sto leggendo perché è nella lista degli anobiani dei cento classici da leggere prima o poi nella vita, ma forse più che poi lo dovevo leggere prima.
L'unica cosa buona è chela mia edizione l'edizione che ho preso in biblio della DeAgostini (in foto) è tradotta bene (intendo, con parole attuali, non le traduzioni anni cinquanta che si trovano tuttora e che per capire cosa c'è scritto devi rileggere la frase tre volte).
L'unica cosa buona è che
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