mercoledì 2 dicembre 2015

Recensioni lampo (novembre)

Sono in ritardo di due giorni, ma che strano. Ecco a voi, pescate pure le prossime letture per le vacanze di Natale. Attenzione: possibili anticipazioni sulla trama.
Dino Buzzati - La famosa invasione degli orsi in Sicilia êêê 
L'invasione degli orsi in Sicilia è così famosa che non ne avevo mai sentito parlare (oltre al titolo del libro, ovviamente. Io conosco un mucchio di titoli). 
Jess Rothenberg - Storia catastrofica di te e di me êêêê 
Sul catastrofico ci siamo. Decisamente. Il libro mi è piaciuto molto, ben fatto, ben scritto, la protagonista neanche eccessivamente rompiscatole (il problema con le ragazze nei libri di solito è quello, che si fanno un mucchio di problemi e ti sfranticano le scatole ad oltranza), lui un gran figo e tutto, però la fine. Cioè, non potevano stare insieme, alla fine di tutto?
Cassandra Clare, Robin Wasserman - Il male che abbiamo (Le Cronache dell'Accademia Shadowhunters #5) êêê 
Neil Gaiman - Odd e il gigante di ghiaccio êêêê 
Un po' meno nera delle storie che scrive di solito Neil Gaiman, ma buona. Belli i disegni, anche se abbastanza minimalisti.
Holly Black, Cassandra Clare - Il guanto di rame (Magisterium #2) êêêê 
Quattro stelle vanno per eccesso. Non è che sia questo capolavoro, e più lo leggo e più nella mia testa rimbomba una voce che dice "HarryPotterquestaèunafotocopiadiHarryPotter", però scorre bene e francamente in questo momento è esattamente quello di cui vado in cerca, non ho voglia di leggere mattoni.
Walter Moers - Il labirinto dei libri sognanti (Zamonia #6) êêêê
Zio walter, sei un furbone. Tutto questo libro si poteva anche saltare in bomba. Certo, Librandia è sempre interessante, certo sapere che ci sono in giro altri Smeik è bello, anche il pupazzismo non è male, ma l'hai tirata lunga fino alla fine del libro senza dirci niente. Ti è sparita l'unza anche a te?
Alessandro Boffa - Sei una bestia, Viskovitz êê 
Una porcheria. Credevo (da quello che avevo letto) che fosse divertente e cose del genere, invece mi ha fatto cadere le palle per terra. Hanno anche rotolato per un po' di strada.
Graeme Simsion - L'amore è un difetto meraviglioso (Don Tillman #1)  
Il titolo italiano è tradotto letteralmente COI PIEDI. Potevano chiamarlo "Il progetto moglie", così non spoileravano niente ed era leggermente più in linea col contenuto del libro.
Il protagonista all'inizio mi ha fatto venire in mente Sheldon Cooper (che tra l'altro è un personaggio che io non posso vedere, non sono una grande fan di The big bang theory, ma se lo guardo prenderei a calci Sheldon dall'inizio alla fine della puntata), poi per fortuna diventa un po' più normale.

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