Eccoci in tempo con le recensioni lampo di gennaio. Stavo quasi pensando di postarle ieri, visto che erano pronte, ma ho aspettato perché speravo stanotte di finire Brutti (cosa che infatti ho fatto) e aggiungerlo in fondo. Mi sono procurata un bel mal di testa, ma quello è un altro discorso.
Attenzione: possibili anticipazioni sulle trame.
Nickolas Butler - Shotgun lovesongs «««
Bianca Pitzorno - La vita sessuale dei nostri antenati «««
Carino. Con le storie di famiglia (specialmente se le famiglie sono grosse e snob) e i conseguenti intrighi si va sempre sul sicuro, però il titolo è un po' troppo per il contenuto.
E inoltre, la fine è un po' tirata via (per non dire che restano delle cose in sospeso, e adesso chi ce le spiega?).
Cassandra Clare, Robin Wasserman - Pallidi re, guerrieri e principi (Le cronache dell'Accademia Shadowhunters #6) «««
Cassandra Clare, Sarah Rees Brennan - Dove si ignora vecchiaia ed amarezza (Le cronache dell'Accademia Shadowhunters #7) «««
Luis Sepulveda - Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà «««
Novanta pagine, scritto enorme, coi disegni. Le maestre che me l'hanno regalato per Natale sono andate probabilmente sul sicuro essendo uno scrittore famoso, ma vendere un libro così è un furto. In più, è pieno di parole nella lingua che parlano gli indios della vicenda e alla lunga diventa un po' tedioso leggerle (c'è il vocabolario alla fine, ma dopo un po' poteva risparmiarsele).
Sharon Cameron - La fabbrica delle meraviglie (The dark unwinding #1) ««««
La copertina. Mi sono fatta fregare come al solito.
Cioè, alla fine il libro non è male, però ha dei momenti in cui Katherine avrebbe meritato un bel calcione nel didietro (e non solo lei), le lo zio è veramente svitato (un genio, ma completamente fuori),e pure tutti gli vanno dietro. Non credo che mi preoccuperò di leggere il seguito.
Timothée de Fombelle - Il favoloso libro di Perle ««««
L'inizio lascia un po' perplessi, non è mica tanto chiaro, però poi quando capisci effettivamente chi è chi, allora fila alla grande. Peccato un po' il finale, avrei aggiunto un capitolo su cosa succede davvero nel regno.
Jacqueline Kelly - Il mondo curioso di Calpurnia (Calpurnia Tate #2) ««««
Bellino. Da leggere ovviamente dopo il primo. La cugina un po' insopportabile, ma per il resto abbastanza bene.
Scott Westerfeld - Brutti (Beauty #1) «««
All'inizio ero tipo: "wtf? Questo libro non l'ha scritto davvero Scott Westerfeld, è una porcheria". Poi decolla. Cioè, non diventa una meraviglia (e questo spiega le tre stelle), però migliora, perché nella prima parte mi stava davvero venendo l'esaurimento nervoso a sentire Tally parlare di quanto non vedeva l'ora di diventare Perfetta. Che comunque, Tally è abbastanza rompiscatole anche dopo. Prima è tutto un "oddio, oddio, diventerò Perfetta", poi "oddio, oddio, non diventerò Perfetta mai, sono nella merda fino al collo", poi "oddio, oddio, adesso che sono qua coi Brutti, senza Perfetti tra i piedi, non so cosa fare, li tradisco o no? Divento Perfetta o no?". Oh, mio Dio. Verso la fine gliele avrei date.
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