giovedì 22 dicembre 2011

Ricordi di una laurea

Sono qua che mangio gocciole e succo all'albicocca. Abbinamento insolito, ma è l'unica cosa che c'era in frigo, quindi vada per l'albicocca. Avrei potuto magari prendere qualcuno dei biscotti natalizi che ho fatto oggi pomeriggio, ma poi mia madre se ne accorgeva. E poi, l'albicocca restava.
Ieri e martedì ero a Trieste alla laurea di una mia amica e non avrei voluto andarci neanche morta, ma sono troppo gentile per dire di no, e quindi è andato tutto di merda e lo sapevo già prima di partire. Fino alla proclamazione e al buffet andava tutto bene, poi hanno iniziato a farla bere (ovviamente) e da quel momento ha inziato ad andare tutto a rotoli. Al bar del buffet ha iniziato a venirmi mal di testa, probabilmente per via della confusione, del caldo e del fatto che la mattina mi ero alzata tre ore prima del solito per prendere il treno. Allora ho preso mezza pastiglia, per non affossarmi del tutto, e sono andata alla festa. Avevo come una premonizione da quando mi avevano detto che erano tre a laurearsi e a fare la festa nello stesso posto, che poi sarebbe la casa degli ex inquilini di una delle tre, in cui in genere vivono in nove fissi più un numero imprecisato di gente che va e viene. Insomma alla festa da bere c'era solo alcol, niente cibo, due divani e musica talmente alta che due piani sotto si poteva ballare. Siamo arrivate alle dieci. Alle undici e mezza io e un'altra tipa che odia le feste come me siamo andate a sederci sui gradini della prima rampa di scale perché c'eravamo stufate e a me stava esplodendo la testa. Gli altri erano talmente fatti che gran parte di loro non se n'è nemmeno accorta. La nostra festeggiata era parecchio fatta anche lei, perché ha provato prima a darmi da bere una lattina di birra e poi anche a offrirmi una sigaretta già accesa. Molto probabilmente non se lo ricorda nemmeno. Insomma, prima serata di merda.
Il giorno dopo mi sono svegliata alle otto, come dire che ho dormito poco più di quattro ore, volevo tornare a casa prestino, che dovevo vedermi con gli altri in biblio, e per questo gli stronzi di TagliaTreni ci hanno soppresso il treno e hanno ritardato il successivo di 35 minuti. Morale della favola, sono arrivata a casa alle sette e dieci.
La prossima volta, giuro che mi invento una balla qualsiasi, perché non voglio più fare cose del genere. Il mio bunker è così accogliente e il mio amico computer non mi tradisce mai.

1 commento:

  1. Dov'è il tasto "mi piace"?!? Non hai idea di quanto mi rispecchi in questo tuo ultimo post ^_^

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