Dopodomani inizia la
scuola (in Veneto), e c’è chi, come i miei bambini, deve ancora finire i
compiti delle vacanze. Ripeto: NON HANNO ANCORA FINITO I COMPITI DELLE VACANZE,
E GLI RESTA UN GIORNO. Così adesso sono lì tutte le mattine a fare sessioni
estenuanti di compiti-in-extremis, e loro non mancano di dirmi che tanto, anche
se li fanno male/a caso/incompleti la maestra non può mettere il voto perché i
compiti delle vacanze sono facoltativi. Se avessi provato io a fare questo
discorso a mia madre, sarei finita stampata sul muro. I compiti si fanno e
basta.
Stamattina, alla sesta
ripetizione di questa solfa, sono esplosa e gli ho detto: bene, allora per
quanto mi riguarda puoi anche arrangiarti, farli come capita, fare anche
a meno, visto che non mette il voto. Però quando alla fine dell’anno avrai il
mezzo voto e lei terrà conto del fatto che non li hai fatti bene e te lo
abbasserà, non venire a lagnarti da me, visto che sto cercando di aiutarti.
Per un po’ ha funzionato.
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