Prima che il vento si porti via tutto
e che settembre ci porti una strana felicità
pensando ai cieli infuocati
ai brevi amori infiniti
respira questa libertà.
Attacca
a fare caldo. Io dormo ancora con la maglietta e il lenzuolo ma fuori solo a
fare la strada per andare in biblio il sole t’impiomba.
Sabato ho avuto la meravigliosa idea di andare al Piave (un chilometro e mezzo da casa mia, metro più metro meno) con Davide a fare le aragoste, nel senso che le gambe e le braccia bene o male sono anche abbronzate (in stile muratore con il segno della manica e delle braghe e dei calzini ma insomma) ma la pancia e la schiena per guardarle bisogna mettersi gli occhiali da sole perché fanno luce. Lui è messo un po' meglio di me, ma io parto dalla sfumatura di bianco più scandinava che c'è perciò mi ci vuole un bel po'. E tanto divento sempre rossa, in stile aragosta.
Insomma, dopo essermi messa la crema con la cazzuola (solo sulle spalle, a mio rischio e pericolo ma non avevo voglia di spalmarmi/farmi spalmare la schiena) stiamo stati là tipo tre ore, durante le quali la marea è salita e si è mangiata parte dell'asciugamano di Davide senza che ce ne accorgessimo. Quando siamo tornati su, ovviamente lerci (dal Piave "lercio" è l'unico modo in cui puoi tornare a casa, perché devi passare in mezzo agli alberi, ai campi e al percorso da ciclocross), io ero ancora bianca come la morte, schiena compresa. Che è da un lato è meglio che viola, ma è lo stesso inspiegabile. E dire che dopo un'oretta iniziavo a sospettare di arrostirmi perché sentivo che il sole pestava alla grande.
Domenica prossima avevamo intenzione di andare a Bordano alla casa delle farfalle (cercate su Google), che pare sia molto bella e tutto, e speriamo che il navigatore non ci mandi a fare il giro per Centocelle o cose del genere sennò tocca farlo ricalcolare per forza sbattendogli sul naso la strada che ho stampato da Maps. L'unico problema è che oggi il meteo dello zio Bill (leggi, l'app della Microsoft sul mio indistruttibile Lumia) mi da per domenica e lunedì pioggia. Sarà meglio di no, per una cavolo di volta che andiamo da qualche parte. Fate gli scongiuri per me, o quello che vi pare, che deve fare bello.
Poi vi dico di che colore ritorno xD
[Edit: se volete qui c'è il link pubblico con le foto (sono quasi tutte farfalle, niente belle facce, sappiatelo)]
[Edit: se volete qui c'è il link pubblico con le foto (sono quasi tutte farfalle, niente belle facce, sappiatelo)]
Ah e comunque vorrei vantarmi solo un attimo a proposito di un'altra cosa (qualcosa deve per andare bene, anche se palesemente non è il lavoro): sono arrivata a 50kg. Voi non avete idea di quanto io sia felice del fatto che tutti i pantaloni dello scorso anno mi cadano (cioè, mi secca perché mi devo rifare il guardaroba, ma ragazzi 50!). Finalmente ce l'ho fatta. Ora la ciccia restante deve trasformarsi in muscoli, ma c'è tempo.
Nessun commento:
Posta un commento