giovedì 25 settembre 2014

Cinque luoghi letterari (inventati) che vorrei visitare

Nella puntata precedente: Cinque personaggi antipatici (ma proprio antipatici da morire).

In questa puntata si parla dei luoghi immaginari che vorrei visitare (e dire che io non sono una che viaggia molto) dopo che li ho letti in qualche libro. In realtà, ogni libro ha un posto in cui mi piacerebbe andare, ma a volte sono anche luoghi veri (o almeno, ispirati a luoghi che esistono). Invece qua si parla di luoghi che non esistono, tranne che sulla pagina del libro.
#1 Hogwarts
C'era da immaginarselo, no? Dopotutto sono (fatemi fare i conti... 25-11=14) 14 anni che aspetto (invano) la mia lettera. Però, anche senza lettera, mi accontenterei di fare un giro come quando ci sono le giornate di scuola aperta (xD). Inoltre, non disdegnerei di visitare anche Diagon Alley (in particolare, credo che dovreste trascinarmi fuori dal Ghirigoro) e Hogsmeade (lo stesso discorso del Ghirigoro vale anche per Mielandia).
#2 Il cimitero dei libri dimenticati (L'ombra del vento)
Carlos Ruiz Zafón. Sempre lui. Già per avere inventato un posto come il cimitero dei libri dimenticati merita un nobel, o una barnstar o quello che è. Io, altro che adottare un libro, mi ci trasferirei direttamente. Non è che magri cercano un custode?
#3 La cioccolateria di Vianne Rocher (Chocolat)
Più che altro, per strafogarmi.
#4 Il paese delle meraviglie (Alice nel paese delle meraviglie)
Lucerto, eccellenza! Però mi sa che la mia idea di paese delle meraviglie è più quella Disney che quella del libro.
#5 Campo Mezzosangue (Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo)
Qui non intendo trasferirmi, però un giretto turistico ce lo farei.
Nella prossima puntata: non lo so, ci devo pensare xD

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