venerdì 25 maggio 2012

Abbisogno di un consiglio

E siccome, a quanto si dice nella colonna di destra, ho 16 lettori fissi, mi piacerebbe che almeno due o tre di loro (mica tutti sedici) mi consigliassero, perché questo è uno dei dilemmi che magari a voi sembrano stupidi ma che per me sono grossi come una montagna perché comportano il doverne parlare con i miei. Dovete sapere che a casa mia riuscire a parlare di una cosa seria, tipo a cena o a pranzo, è praticamente impossibile, perché tanto mio padre guarda la tivù e guai a chi anche solo sussurra, che lui dice che non sente (anche quando le notizie le ha sentite già due volte a pranzo), e gli altri momenti non sono granché buoni. Ricordo ancora quanta fatica ho fatto per intavolare il discorso della macchina fotografica, e quanto avrei preferito fare un buco e mettermici dentro.
Il dilemma è il seguente: due notti fa (anche se da un po' ci pensavo) mi è venuta l'idea geniale di andare a farmi una settimana di vacanza in montagna. Ecco, di notte pareva geniale, di giorno un po' meno, ma succede sempre così. Dovete sapere che dalla seconda elementare alla prima superiore sono andata tutte le estati tre settimane in montagna coi miei in un posto che si chiama Falcade, che sta quasi sul confine col Trentino. Poi abbiamo smesso, perché io mi rompevo le scatole e perché anche i miei dicevano di avere altro da fare (come sempre, mia madre si fermava e mio padre veniva su per i weekend). Il concetto è che a loro non fregava niente della vacanza, ci portavano me per respirare aria buona e cose del genere, dato che sono sempre stata incline ai raffreddori e cose del genere. Gli ultimi anni siamo stati da un'amica di famiglia, che poi sarebbe dove andava in vacanza mio nonno (anche lui asmatico, anche quello è di famiglia), che si trova abbastanza in culo al paese, in cima a una salita che non finisce mai, ma è un posticino carino.
L'ho presa larga, ma non fa niente. Il concetto è questo: se io chiamassi la signora (sempre ammesso che sia ancora viva, sarà dalla quinta superiore che non la vedo più) e le chiedessi se per caso mi affitta l'appartamento per tipo la prima settimana di agosto (dopo i  centri estivi, per distrarmi. No, non mi hanno ancora presa, la selezione è martedì. E se mi prendono, i soldi dell'affitto posso metterli io, non voglio che i miei paghino per me) e lei mi dicesse che va bene, ammesso che lo affitti ancora, e io mi facessi portare su in macchina da mio padre e mi facessi venire a prendere il sabato successivo? Il concetto è: non voglio la macchina, che intanto in montagna non so guidarla e poi così devo andare a piedi e un po' di esercizio fa sempre bene. E poi dovrei arrangiarmi, e farmi da mangiare e pulire, e alzarmi presto per prendere il pane e fare la spesa, e poi magari nel pomeriggio posso fare una passeggiata con la macchina fotografica e riempire tutti gli otto giga di memory che ho. Oppure un giorno posso anche farmi un panino e andare a rifugi (magari uno in cui sono già stata, che non vorrei mai perdermi) e se piove posso sempre andare in biblioteca a prendermi qualcosa, mi daranno un libro da leggere.
La domanda per voi è questa: tutto quello che per me l'altra notte era una meravigliosa idea è effettivamente sensato? E se lo è e trovate che io debba buttarmi nell'impresa, come cazzo mi consigliate di dirlo ai miei?
Mi sento molto stile yahoo answers a chiedere una cosa del genere, ma ho davvero bisogno di qualche altro parere.

6 commenti:

  1. È sensatissimo ed è anche un'ottima idea, magari potessi anche io andare in montagna come te!
    Quanto ai tuoi, magari me li ricordo male, magari non ci ho capito niente, però secondo me ti stai facendo più problemi di quelli che dovresti. Con tuo padre non vedo il problem, anzi secondo me apprezzerebbe l'intraprendenza! Poi le preoccupazioni di tua madre non so, però puoi sempre portarti dietro una tua amica con cui tra l'altro dividere le spese (sempre che il punto non sia la solitudine!)...

    E sai anche che, se non funziona la vacanza in montagna, c'è sempre la vacanza al mare (*sgomita sgomita*). Anche se so che detesti il mare... ma non ti preoccupare, ci sono molte cose che potresti fare e fotografare :)

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    1. Per il mare restano altre tre settimane, sempre che non mi cada un lavoro sulla testa (prospettiva alquanto improbabile, di questi tempi).
      Forse mi sto facendo problemi, è vero, ma giuro che per quanto i miei siano gentili e amabili, trovare il momento per intavolare gli argomenti "importanti" è sempre un terno al lotto. E poi che faccio, gli capito in cucina dicendo: "ehi, va bene se ad agosto vado in montagna una settimana a fare l'eremita?".

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    2. È un'idea. D'altronde mica stai andando in culonia, in burundi! Vai a falcade! la zona la conosci come le tue tasche o quasi... il più straniero che trovi sarà un trentino o un tedesco XD

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    3. O un terrone.
      Vabbè, vedrò di farmi un piano.
      Sai che ridere se poi la signora Carla mi dice che non affitta più/che è occupato e mi sono fatta i problemi per niente?

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    4. Intanto informati su quello e se c'è qualcun altro che affitta a prezzi ragionevoli, poi vedi cosa dicono i tuoi :)

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  2. io direi di buttarla lì tipo: vi ricordate delle vacanze in montagna che facevamo? era proprio bello, com'è che si chiamava il paese? e poi c'era quella simpatica signora che ci affittava l'appartamento, come si chiamava? chissà cosa fa ora, non è che avete notizie per caso? etc...

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