Il computer dell'uni è una vera ciofeca. Come Giovanna dixit. Il fatto è che ho altre due ore buche, e, dopo essermi fracassata il polso a copiare 854229 pagine di appunti di inglese della lezione di recupero che venerdì pomeriggio ho allegramente saltato, devo distrarmi e rilassarmi. Soprattutto perché poi, alle DUE, dopo pranzo (=abbiocco) c'è linguistica spagnola. Temo che ci fossero anche compiti, ma chiaramente non li ho neanche fatti.
Sono finalmente riuscita a beccare la Giorgi (ossia la prof di linguistica generale, quella così cancara, ma così cancara che mi ha fatto rifare l'esame 5 (CINQUE) volte prima di darmi un 24. Vabbene, no comment. Basta essermelo levato dalle palle. Basta averla trovata.
I computer qui sono delle vere ciofeche, come dixit all'inizio, e in più vanno a manovella, e oltretutto hanno anche internet exploder versione ummm...direi al massimo 6, così su faccialibro non va neanche la chat. Peccato, mi andava di fare quattro chiacchiere con qualcuno, sempre che a mezzogiorno ci sia qualcuno in linea.
Oggi tutti quei matti dei miei amici minorenni sono alle fiere a San Donà, l'unica cretina che va a scuola sono io. Oddio, in verità non sono praticamente mai andata alle fiere, neanche quando andavo a scuola all'Alberti e si stava a casa il lunedì delle fiere (e all'inizio anche il sabato). Dopotutto io odio le sagre, la confusione, la gente che mi guarda mentre faccio qualche figuraccia! (kat paranoica)
Ho fame. Ho il panino con lo speck nello zaino, e ho lo zaino che sa da speck lontano un chilometro. Quindi tra poco mi alzerò, lo scarterò e lo addenterò e mi riempirò la pancia, in maniera tale da favorire l'abbiocco durante la prossima lezione. Ora che non mi fa più male il dente, dormo che è un piacere.
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