Ieri sera ho guardato Fantasia, la versione del 1940. A dire il vero, l'ho guardato a spezzoni, perché non vado matta per la musica classica (oppure, meglio, mi piace solo quella che già conosco) e perché certe parti erano un po' pallose. Fantasia non è un film intero, è fatto di episodi che non hanno assolutamente niente a che vedere l'uno con l'altro. Non è parlato, a parte quando c'è l'introduzione dell'episodio a cura di Deems Taylor, è tutto fatto di musica e di immagini che si muovono a tempo.
L'orchestra è diretta da Leopold Stokowski (che sono subito andata su wikipedia a vedere chi era di preciso).
Le mie due parti preferite sono "L'apprendista stregone", sulla musica omonima, con Topolino (che hanno ripreso anche in Fantasia 2000) e "La danza delle ore" con la musica di Amilcare Ponchielli (poveretto, che razza di nome), in cui ci sono delle ballerine struzzi, ippopotami ed elefanti, e dei ballerini coccodrilli che fanno il balletto classico. I cartoni in sé sono abbastanza elementari, quello che più stupisce è che si muovano esattamente a tempo. Voglio dire, è chiaro che devono muoversi a tempo, ma penso che calcolare l'esatto numero di disegni per farli così sincronizzati con la musica debba essere stato davvero un lavoro enorme.
Se non li avete mai guardati, cercateli su youtube. Vale davvero la pena.
Ah, sì, quasi dimenticavo. Anche la danza cinese dei funghi è fatta benissimo.
Nessun commento:
Posta un commento