martedì 6 settembre 2011

Torta di Padre Pio

Forse avrete già sentito parlare della Torta di Padre Pio, una specie di catena culinaria per la quale il dolce si può fare solo ricevendo parte dell'impasto da un'altra persona e che, dopo i dieci giorni della preparazione, l'impasto risultante deve essere diviso in quattro parti, tre delle quali consegnate ad altrettante persone per continuare la catena.
Due settimane fa un'amica di mia madre le ha dato un bicchiere di impasto e così anche io e mia madre ci siamo buttate a fare questo dolce, che si dice porti fortuna fisica e spirituale alla famiglia che lo riceve.
A dire la verità tutta la catena mi sa tanto di commerciale, però il dolce è davvero buono.
Funziona così:
Giorno 1 - Domenica (si inizia sempre di domenica)
Mettere il composto ricevuto in dono in una terrina di vetro, aggiungervi 1 bicchiere di zucchero ed 1 bicchiere di farina. NON mescolare e coprire con carta stagnola.
Giorno 2 - LunedìMescolare con un cucchiaio di legno e coprire
Giorno 3 e 4 - Martedì e mercoledì
Non toccare
Giorno 5 - Giovedì
Aggiungere 1 bicchiere di zucchero, 1 di farina e 1 di latte. NON mescolare e ricoprire.
Giorno 6 - Venerdì
Mescolare e coprire.
Giorno 7, 8 e 9 - Sabato, domenica e lunedì
Non toccare
Giorno 10 - Martedì
Togliere tre bicchieri dall'impasto per donarlo ad altrettante persone di cui si vuole la fortuna fisica e spirituale. Aggiungere all’impasto rimanente 2 bicchieri di farina, 1 bicchiere di zucchero, 1 bicchiere olio di semi o d'oliva, 1 etto di noci sbriciolate, 1 mela a pezzetti, 2 uova, 1 bustina di vanillina, 1 bustina lievito per dolci, sale.
Infornare a 180° per circa 35 minuti.

2 commenti:

  1. non lo sapevo di questa usanza. Ma lasciare un impasto a riposare una settimana non lo fa rovinare?

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  2. no. sarà un miracolo di padre pio, vai a sapere...

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