lunedì 14 novembre 2011

Let's reflex

Allora allora. Sulla famosa festa di sabato preferisco non pronunciarmi, altrimenti potrei dire peste e corna della maggior parte dei partecipanti. Quindi soprassediamo. Domenica avevamo il nostro banchetto di lavoretti di natale alla festa del ringraziamento, e sono tornata a casa piena di brillantini rossi. Ne ho ancora di attaccati ai capelli e alla felpa, perché per toglierli credo che ci vorrà un vero e proprio miracolo.
Comunque il punto è che ho fatto un po' di foto sia sabato (oltre settanta, la gran parte delle quali mosse perché "stai fermo" alle orecchie di alcune persone non ha un senso) che domenica e mi sono accorta con orrore che tutte quelle scattate all'interno, specialmente alla presenza di una luce al neon, buttano orrendamente sull'arancione per quanto avessi bilanciato la luce e tutto. Sono addirittura a puntini. Le poche che ho fatto all'esterno, con la luce del sole, sono venute bene. Ma voglio dire, davvero bene.
Insomma, un nervoso. Così si fa sempre più strada nella mia mente l'idea di prendermi una macchina fotografica degna di questo nome. Una bella reflex, che quella che ho ora in confronto va bene per fare i turisti per caso.
Da lunedì escono le graduatorie del servizio civile, e nel caso fossi presa credo proprio che il primo stipendio verrà investito in una nuova macchina fotografica.

1 commento:

  1. Mio figlio più piccolo - anni 21, appassionato di vita - alla fine ha optato per una macchina professionale e devo dire che il risultato, rispetto agli scatti precedenti, è a dir poco fenomenale, quindi...
    Baci e filtri blu

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