domenica 8 settembre 2013

Horcrux

Fui strappato via dal mio corpo, diventai meno che spirito, meno del più miserabile fantasma... eppure ero vivo. Che cosa fossi, nemmeno io lo so... Io, che mi sono spinto più in là di ogni altro sul sentiero che conduce all'immortalità. Conoscete il mio obiettivo: dominare la morte. E allora fui messo alla prova, e a quanto pare uno o più dei miei esperimenti funzionarono... perché non ero morto, anche se il maleficio avrebbe dovuto uccidermi.

A questa ennesima rilettura di Harry Potter e il calice di fuoco, che non saprei se sia la sesta, l'ottava o addirittura la dodicesima, mi è finalmente saltata agli occhi questa frase di Voldy, mentre parla coi Mangiamorte. E improvvisamente nella mia testa si è accesa una sola parola: horcrux. Dio, lei ce l'aveva detto già nel quarto libro, e noi siamo stati così scemi da aspettare il settimo, per capire.

2 commenti:

  1. beh non me ne stupisco, quella donna mette riferimenti al settimo libro fin dal primo.
    Una persona può solo sognare di essere previdente come la cara zia Johanne

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  2. Perché, quando nel primo libro Olivander descrive la bacchetta del padre di Harry come "perfetta per la trasfigurazione"? E tu hai un improvviso flash sui cervi e ridi come una scema col libro in mano? :)

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