È l'ultimo giorno dell'anno e aNobii mi informa che sono riuscita a leggere 147 libri. Compresi anche quelli che non ho sfogliato, che hanno contribuito a fondermi gli occhi dallo schermo del computer perché di carta non li ho trovati.
Magari quelli che ho scelto per questa top 10 non sono esattamente i libri più meravigliosi che io abbia letto, ma forse sono quelli che mi sono piaciuti di più, o che mi hanno fatto pensare a qualcosa, o che semplicemente mi hanno tenuta incollata col didietro sulla sedia fino all'ultima pagina, compresi i ringraziamenti.
E poi, ci sono i premi speciali, quelli che fanno sempre più piacere dell'intera classifica, quindi non perdeteveli.
E adesso, veniamo a noi.
# 10 Malala Yousafzai - Io sono Malala
A quanto pare, i politici di tutto il mondo si comportano allo stesso modo. E quando le cose non vanno bene, vale la regola che più metti paura alla gente e più strada riesci a fare. In Pakistan, coi talebani, è andata così. Poi c'è Malala, che non è d'accordo, e quello che succede dopo lo sapete già.
#9 John Green, David Levithan - Will ti presento Will
Will Grayson e Will Grayson hanno lo stesso nome e vivono nella stessa città, ma non si sono mai incontrati, fino a quella sera che cambierà tutto. Era l'ultimo libro di John Green che mi mancava (apprezzo anche David Levithan, ma John è John).
#8 Julie Kibler - Tra la notte e il cuore
«Mi ami anche tu?»
Scrollò le spalle. «E se
dicessi di sì? Se dicessi che penso di amarti, cosa ne verrebbe di buono per
noi due?»
#7 Gabrielle Zevin - La misura della felicitàLa vita di A.J. Fikry, che fa il libraio e non è contento (da non credere!) viene sconvolta una sera dall'arrivo di una bambina di due anni, che la madre ha lasciato apposta nella libreria. E forse, lei ha capito tutto dalla vita, a differenza di A.J.
#6 Aidan Chambers - Muoio dalla voglia di conoscerti
Una volta cominciato era come se non riuscisse a fermarsi. Gli è uscito tutto senza nessuna esitazione e senza nemmeno una pausa, io non ho potuto dir niente.
#5 Robert Galbraith - Il baco da seta
Probabilmente il miglior giallo dell'anno (non che io sia una giallista incallita, in realtà), geniale come sempre.
#4 Kevin Brooks - L'estate del coniglio nero
Questo libro mi ricorda Stand by me, il film coi quattro ragazzini che alle medie ci hanno fatto vedere penso tre volte. In realtà non è che la storia ci assomigli, ma non posso fare a meno di pensarlo. Forse è per via dell'ultima estate in cui sei piccolo, che poi tutta la tua vita cambia.
#3 Carol Rifka Brunt - Promettimi che ci sarai
Mi chiedevo davvero perché
la gente insistesse a fare quello che non voleva. Come se la vita fosse una
specie di tunnel sempre più stretto. Quando nascevi, il tunnel era enorme. Potevi
diventare qualsiasi cosa. Poi, appena un secondo dopo la nascita, il tunnel si
stringeva più o meno della metà. Se eri un maschio, era già sicuro che non
saresti mai diventato madre, ed era anche poco probabile che diventassi
estetista o maestra d’asilo. Poi cominciavi a crescere, e ogni cosa che facevi
restringeva di più il passaggio. Ti rompevi il braccio scalando un albero e
potevi toglierti dalla testa di diventare un lanciatore di baseball. Fallivi
tutti gli esami di matematica ed ecco eliminata la speranza di diventare uno
scienziato. E così via. Anno dopo anno, finché rimanevi incastrato. Eri
diventato un fornaio, o un bibliotecario, o un barista. O un ragioniere. Ecco
fatto. Immaginavo che il giorno della morte, a forza di strizzarsi in una
scelta dopo l’altra, si finisse semplicemente schiacciati.
#2 Maggie Stiefvater - Raven boys
Questo è un altro di quei libri che mi hanno tenuta incollata, fosse anche venuto un cataclisma. Sto aspettando di impossessarmi del secondo, perché dopotutto Blue e Gansey mi hanno preso. Vorrei ringraziare Bruno per avermene parlato, e dire che dopotutto penso che non l'abbia neanche letto.
#1 Jonathan Stroud - La scala urlante
Mia madre direbbe quasi sicuramente che ho 25 anni per niente, se sapesse che un libro da ragazzini è al numero uno dei migliori che ho letto quest'anno, ma non mi stancherò mai di dire che secondo me è molto più difficile scrivere per i ragazzi che per i grandi. Jonathan Stroud mi è sempre piaciuto, e mi ha fatta restare col naso nel libro (anche per sniffarlo, lo ammetto) fino a mezzanotte, e con certi brividi che ve li raccomando ogni volta che sentivo un rumore.
Premi speciali
Premio ti amo e non so perché ti ho snobbato finora:
Carlos Ruiz Zafón
Premio sono fumetti e tanto basta:
Massimo de Vita - Saga della spada di ghiaccio
Premio il più lungo dell'anno:
Mark Helprin - Storia d'inverno (858 pagine, e 11 giorni della mia vita)
Premio miglior copertina italiana:
Maxence Fermine - La piccola mercante di sogni
Cassandra Clare, Holly Black - L'anno di ferro (Magisterum #1)
Premio serie che ho letto in blocco in un anno (da non credere, di solito non è possibile):
Suzanne Collins - Gregor (Underland chronicles)
Premio libri che parlano di librerie, tombola!:
Melissa Hill - All'improvviso a New York
Katarina Bivald - La lettrice che partì inseguendo un lieto fine
Per dire la verità, anche La misura della felicità e L'ombra del vento e seguenti ne parlano, ma li ho già premiati, quindi niente
Premio non ho visto il film ma sono sicura che era migliore:
Fitzgerald - Il curioso caso di Benjamin Button
Albert Espinosa - Braccialetti rossi
Nessun commento:
Posta un commento