venerdì 7 settembre 2018

Settembre

Mi mancano due giorni di lavoro. Due giorni e basta. E mi (ci) restano ventiquattro giorni per stare qui.
Riguardo al lavoro, non vedo l'ora di finire perché sono veramente cotta, mi pare che mi sia passato sopra uno schiacciasassi, riguardo al resto non credo davvero di volermene andare. Certo, il bunker è lì che mi aspetta ed è accogliente e perfetto per sprofondarci dentro (e io lo so benissimo), ma è proprio quello il problema. Se vado a nascondermici dentro di nuovo, poi è finita. Dovrei stare fuori ora che ci sono. Per assurdo, dovrei prima trovarmi un altro posto dove stare e dopo un lavoro, nel senso che se non ho il culo scoperto mi passa anche la voglia di rompermi con le prossime porte in faccia.
Inoltre, l'idea di dover di nuovo dormire da sola mi ammazza. Passerò tre quarti della notte a rotolarmi cercando un esemplare di Dav a cui attaccarmi e alla fine in qualche modo mi addormenterò quando sarò cotta.

Comunque non vedo l'ora di svegliarmi lunedì (o mercoledì?) e finalmente sentire i bambini che fanno casino a scuola (è qui vicina), perché significa che i turisti saranno finalmente fuori dai piedi. 

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