Quando andavo alle medie i
miei avevano la bruttissima abitudine di non bussare alla porta della mia camera
prima di entrare. Una volta, mia madre mi ha beccata che mi stavo vestendo, ero
in mezzo alla stanza con le braghe all’altezza delle ginocchia e le mutande in
bella vista. All’epoca, mi scocciava parecchio che mi vedessero mezza nuda.
Siccome ripetere ottomila
volte di bussare non era servito a niente, scopiazzai l’idea da un giornale, e
mi costruii un cartello promemoria in 3D (io sì che ero avanti) da appendere
alla porta. Se anche voi avete dei genitori, fratelli, nipoti o coinquilini (o
anche figli, chi lo sa) che non sanno bussare, questo è ciò che fa per voi.
La qualità delle foto è orrenda, me ne rendo conto. Vedo se riesco a farne di migliori e rimpiazzarle. |
Cosa vi serve:
scatola di cereali, o
cartoncino dello stesso spessore 20x30 10x15
carta stagnola
filo di ferro sottile
1 panno-spugna colorato
(quelle per pulire la cucina vanno benissimo)
1 foglio bianco o colorato
matita & gomma
spago
tempera
stecca
colla
fobici
Come si fa:
Tagliate nella scatola dei
cereali un rettangolo di 20x30cm. Al centro di questo rettangolo, disegnatene
uno più piccolo, di 10x15cm e tagliatelo via, per ottenere una cornice.
Colorate con la tempera
del colore prescelto la cornice ottenuta. Lasciate asciugare.
Tagliate nella carta
stagnola un rettangolo un po’ più grande del buco (qualcosa tipo 15x20). Quando
la cornice è asciutta, giratela e incollate sopra al buco la stagnola.
Prendete il panno-spugna e
disegnateci sopra le lettere T, O e C, alte almeno 4cm. Ritagliatele. Prendete il
fil di ferro e tagliatene un pezzo di circa 20cm. Infilateci le lettere di
panno-spugna, tutte a destra, in modo da comporre il nostro TOC. La C non deve
avere fil di ferro che sborda.
Fate due buchini sulla
cornice, poco sopra la stagnola, e infilateci la parte sinistra del fil di
ferro, fate un paio di giri nei buchi, per farlo stare solido. Dietro, per
sicurezza, potete mettere un po’ di scotch.
Prendete ora il foglio e
tagliate un quadrato (o un rettangolo) che stia dentro al rettangolo di
stagnola (tipo 9x9 o una cosa così). Scriveteci su la vostra frase promemoria
del tipo “se vuoi entrare devi bussare”, o quello che preferite.
Ora che tutti pezzi sono
pronti, non ci resta che assemblare il cartello. Tagliate un pezzo di spago
della lunghezza che vi serve per far arrivare il cartello alla giusta altezza
sulla porta (o dove volete appenderlo). Fate un buchino in cima al foglio e uno
sulla parte superiore della cornice (preferibilmente, il più centrato
possibile, sennò poi pende). Infilate un capo dello spago nel foglietto e
bloccatelo con un nodo, poi infilate lo spago sul buco in cima alla cornice e
fate un altro nodo, in modo che il foglio cada in mezzo alla stagnola. Il resto
dello spago vi serve per appenderlo. Sistemate il TOC piegando il fil di ferro,
controllate che sia tutto all’altezza giusta, e appendete il vostro cartello
promemoria in 3D.
Dettaglio del TOC |
Suggerimenti simpatici:
- potete fare due TOC (che
sarebbe quello il vero rumore che si fa bussando) e attaccarli con due diversi
pezzi di fil di ferro, uno più su e uno più giù
- potete coprire la
stagnola con un pezzo di cartone (preferibilmente ondulato) fermato su un solo
lato da due pezzi di scotch, tipo una porta (il mio cartello all’inizio ce l’aveva,
ma poi si è staccata), così chi bussa deve aprire per leggere il messaggio.
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