Ieri sera stavo
chiacchierando con Bruno a proposito del fatto che siamo due
videogiochi-dipendenti, lui gioca ai Pokémon e io a Super Mario. Per ridere gli
ho perfino detto che andando avanti così finirà che io mi sposo con Mario (alla
faccia della principessa Peach), e lui probabilmente con l’infermiera Joy.
Stavo scherzando, ma solo perché
Mario e la Joy non sono reali, sennò mi farebbe comodo un idraulico (con quello
che costano!) che mi salvi anche la vita (due piccioni con una fava, meglio di
così). Il fatto è che Mario è la mia rovina, perché quando inizio a giocarci,
poi non smetto fino a che non ho completato tutti i livelli, sia pure in modo un
po’ approssimativo (poi torno indietro a sistemarli alla fine), e passo
letteralmente ore a sentirmi dire: “it’s a-me, Mario” e “just what I needed!”.
Adesso sono intrippata a
giocare a Super Mario World (per gba), che puoi giocare anche con Luigi, ma io
non lo uso mai perché è idiota. Però mi diverto un sacco a schiacciare R
continuamente, che serve per cambiare personaggio, e loro dicono: Luigi! Poi
schiaccio di nuovo, e dice: Mario! Eccetera. Mi diverto con poco, dopotutto.
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