Vivo nel disordine in un'oasi di tranquillità
non c'è terremoto che mi dia preoccupazione.
Non sono riuscita a mettermi a studiare nemmeno oggi (significa: non ho avuto abbastanza forza di volontà). In compenso ho disfatto il presepio e l'albero, e prima avevo anche fatto i biscotti. Mio padre quando li ho tolti dal forno mi ha chiesto "beh, solo così?" perché la volta precedente li avevo anche sporcati di cioccolato fuso. E pensare che all'inizio non li voleva nemmeno...
Le date degli esami di gennaio sono le seguenti:
- Lunedì 17: portoghese scritto
- Mercoledì 19: portoghese orale (nel caso passassi lo scritto, sennò devo rifrequentare il modulo e ridare tutto a giugno)
- Giovedì 20: spagnolo orale col professore.
Ho lasciato perdere inglese, perché dati gli appunti e i libri, è più probabile che riesca a passare un esame di arabo.
Vorrei spararmi.
Mercoledì sono uscita con quelli della compagnia di Campo ("i contadini", per capirci) e ho notato, parlando, che siamo tutti molto scazzati e con zero voglia di fare. Perfino i secchioni hanno la testa da tutt'altra parte.
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