Ieri ero in biblio con Marco a bestemmiare sopra alle disequazioni di grado superiore al secondo. Aveva lo stesso profumo di un ragazzo che mi piaceva quando avevo dodici anni. Gliel’ho detto, così, tanto per, e mi ha chiesto se ne ero sicura. Lo ero, non dimentico mai il profumo di qualcuno che mi piace. E, guarda caso, si chiamava Marco anche lui.
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